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Cronaca Centro / Corso Cavour

Nuovo presidio contro gli F-35 a Novara

Sabato pomeriggio in corso Cavour. E per il 4 dicembre è in programma un'assemblea pubblica presso il quartiere Sacro Cuore

Il Movimento No F-35 del Novarese torna in piazza per protestare contro i caccia realizzati a Cameri e contro tutte le guerre e le fabbriche di armi.

Questa volta il presidio è a Novara: la protesta è in programma per sabato 28 novembre, dalle ore 15,30, in corso Cavour, al grido di "Ancora di più dopo gli attentati di Parigi non ci rassegnamo a un mondo di armi e guerre".

"Il 7 settembre, nello stabilimento Faco, all’interno dell’aeroporto militare di Cameri - scrivono gli organizzatori della protesta nell'evento  su Facebook dedicato alla manifestazione - è decollato il primo cacciabombardiere nucleare F-35 acquistato dall’Italia. Sono invece rimasti a terra, disoccupati, nove su dieci dei posti di lavoro promessi ma, inesistenti. Gli innumerevoli problemi tecnici di non funzionamento del velivolo, rilevati negli Usa, rimangono insoluti mentre il continuo aumento dei costi è ormai fuori controllo. Si tagliano le spese per la sanità, per la scuola, per le pensioni perchè 'mancano i fondi', ma si decide di spendere nei prossimi vent’anni, oltre 50 miliardi di euro per l’acquisto e la manutenzione di questi strumenti di morte e di distruzione".

"Assistiamo a un colossale travaso di risorse dalle spese sociali alle spese militari - sottolineano dal Movimento No F-35 -. Risorse che sono sottratte ad attività che creerebbero molti posti di lavoro reali (energie pulite e rinnovabili, bonifica e tutela dell’ambiente, messa in sicurezza del territorio, servizi sociali, salute, istruzione e ricerca, cultura). Ricordiamo inoltre che l’anno scorso il Parlamento ha approvato un ordine del giorno che impegnava il Governo a dimezzare il numero degli F 35 da acquistare (da 90 a 45) ma il Governo non intende fare sua questa volontà al contrario di altri governi come quello canadese che ha dichiarato la volontà di ritirarsi dal progetto F-35".

"Non dobbiamo subire in silenzio queste tragiche scelte. Per questo - concludono gli organizzatori - lanciamo un appello a singole/i, associazioni, movimenti e organizzazioni politiche e sindacali, alle comunità, alle autorità laiche e religiose, per rilanciare insieme una opposizione all’acquisto, costruzione, utilizzo degli F-35 e alle politiche di guerra".

All'appello hanno già aderito diverse associazioni, sigle sindacali e partiti politici, tra cui: Associazione per la Pace di Novara, associazione culturale Stella Alpina, Circolo Zabriskie Point, Commissione Giustizia e Pace di Novara, Idee di Futuro, Laboratorio per la Pace di Galliate, Legambiente Circolo di Novara, Medicina Democratica, Commissione Giustizia e Pace di Novara, Pax Christi, Adl Varese, Usb, Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Sel.

Venerdì 4 dicembre è inoltre in programma un'assemblea pubblica presso il quartiere Sacro Cuore. Interverranno: don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi; Luca Frusone, deputato M5S; Giulio Marcon, deputato Sel.

 

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