Il Sap in piazza per chiedere l'unificazione delle forze di polizia

Domani, giovedì 9 ottobre, il Sindacato autonomo di polizia (Sap) scende in piazza anche a Novara per promuovere una petizione con cui chiedere al Governo l'unificazione delle forze di polizia.

L’incontro di martedì col premier Renzi, per discutere dello sblocco del "tetto salariale", ha lasciato insoddisfatto il Sap. Per questo il sindacato ha dato il via ad alla petizione "Unifichiamo le forze di polizia. Più sicurezza, meno tasse", che sarà portata in ogni piazza italiana con un camper.

"Ricordiamo che per blocco del tetto salariale - spiegano dal Sap - si intende quel meccanismo iniquo che penalizza gli appartenenti alla polizia di Stato e alle altre forze di polizia e soccorso pubblico i quali, nonostante le promozioni e l’anzianità maturata, continuano a percepire sempre e comunque lo stesso stipendio. È importante ricordare che il Sap non chiede aumenti, ma soltanto giustizia. Dopo reiterati annunci di una possibile proroga di questo istituto iniquo, nel corso dell’incontro del 7 ottobre scorso il Governo ha 'promesso' che il tetto salariale sarà sbloccato. Il Sap prende atto della posizione di Renzi, ma nel corso dell’incontro che si è tenuto a Roma non è stato chiarito dove verranno trovati fondi per coprire queste nuove spese per l’erario. Il rischio attuale è che buona parte di tali risorse siano reperite effettuando ulteriori tagli proprio al comparto sicurezza".

A Novara l'appuntamento è, appunto, per domani: dalla ore 10 alle 18, in piazza Martiri, sarà infatti possibile firmare la petizione.

"Il futuro - aggiungono dal Sap - è ovviamente nella razionalizzazione del sistema, che preveda una profonda e trasversale unificazione, finalizzata a risparmiare sui costi di gestione di una macchina enorme, dove gli sprechi causati dalle duplicazioni di compiti e funzioni sono purtroppo all’ordine del giorno. Con l’unificazione delle forze di polizia si potrebbe risparmiare fino a un miliardo di euro all’anno".