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Cronaca

Lavoro e occupabilità: 5 nuovi progetti per i giovani novaresi

Sono stati presentati questa mattina, mercoledì 20 marzo, i progetti che la Provincia di Novara finanzia attraverso il bando "Lavoro e Occupabilittà". Coinvolti 5 Comuni: Borgomanero, Casalino, Arona, Trecate e Oleggio

Sono stati presentati questa mattina, mercoledì 20 marzo, a Palazzo Natta i cinque progetti che la Provincia di Novara finanzierà attraverso il bando "Lavoro e Occupabilittà" per l'anno 2013.

Si tratta di cinque progetti proposti dai Comuni del territorio (Borgomanero, Casalino, Arona, Trecate e Oleggio) per un totale di 60mila euro. Le iniziative sono state illustrate dal presidente della Provincia Diego Sozzani e dall'assessore alle Politiche giovanili Alessandro Canelli insieme a: Alessandra Balocco, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Oleggio; Sergio Ferrari, sindaco di Casalino; Marina Grassano, consigliera delegata dalle Politiche sociali del Comune di Arona; Enrico Ruggerone, sindaco di Trecate.

Con il bando, la Provincia intende sostenere l’occupabilità giovanile incoraggiando esperienze pratiche e formative. Questi i progetti finanziati, che andranno a "ridare speranza" ai giovani della provincia, promuovendo e favorendo l’apprendimento di conoscenze e competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro.

"Apriti Sesamo" - Ciss Borgomanero: rivolto a 10 giovani non occupati, residenti nel territorio dei Comuni consorziati, in prevalenza con situazioni familiari di fragilità sociale. Costituisce una concreta opportunità di costruzione del proprio percorso lavorativo, attraverso
un'esperienza formativa pre-lavorativa mirata, un addestramento tecnico in diversi settori laboratoriali (falegnameria, sartoria, orticultura) e, infine, la progettazione partecipata e la gestione coordinata di un micro-contesto imprenditoriale d’interesse comunitario, il primo "spazio solidale del baratto" della zona. Proposto come luogo integrativo rispetto ai punti di raccolta e distribuzione della Caritas e ai
mercatini dell’usato, lo "spazio solidale del baratto" si configurerà come luogo dello scambio nel segno della reciprocità: scambio di oggetti, prodotti della terra, manufatti, ma anche incontro di vicendevoli offerte di impegno e abilità personali.

"In-Formazione Turistica Giovanile" - Comune di Casalino: il progetto intende dare slancio alle attività connesse all’Ufficio comunale di informazione turistica, attraverso la sua regolare apertura e le iniziative di promozione connesse. Saranno coinvolti in questa attività 4 giovani inoccupati tra i 19 e i 30 anni. L’Ufficio turistico ha l’obiettivo di promuovere il territorio con le sue peculiarità storico-architettoniche, anche attraverso i suoi prodotti e la tradizione enogastronomica. Scopo del progetto è quello di potenziare l’offerta culturale, favorendo con l’Ufficio Turistico nuovi approcci che possono essere così riassunti: turismo naturalistico, Oasi Palustre di Casalbeltrame (ora Riserva Pedemontana e delle Terre d’Acqua, di cui Casalino fa parte) con la promozione del birdwatching; turismo escursionistico, promozione di sentieri e percorsi a piedi, in bicicletta, a cavallo; agriturismo, promozione presso le aziende agricole locali e limitrofe all’Oasi palustre; turismo folcloristico, ricerca delle tradizioni tuttora ben presenti e significative nella religiosità popolare e nei mestieri tradizionali (Pace di Casalino, Festa del Raccolto, ecc.); turismo gastronomico, promozione delle specialità legate all’arte culinaria novarese.

"Comunicare la Propria Comunità" - Comune di Arona: il progetto accompagna alcuni giovani del Comune di Arona ad acquisire competenze nell’ambito del marketing territoriale e comunicazione digitale di progetti e iniziative di stampo culturale e sociale. La scelta di quest’area di lavoro è coerente con le caratteristiche del territorio, certamente tra quelli a maggiore vocazione culturale della  provincia e caratterizzato da un notevole fermento nelle iniziative sociali, spesso nate dalla collaborazione tra Comune, realtà del volontariato e del privato sociale. Il tirocinio consiste nella progettazione e realizzazione di strumenti di comunicazione digitale e di marketing territoriale per il progetto "Non di solo pane", mensa sociale che ha sede presso il Centro Giovani "Meltin' Pop". "Non di solo pane" è stato scelto per la sua riconosciuta valenza sociale, perché si svolge in un luogo popolato di giovani ma che coinvolge volontari di tutte le età e viene realizzato da una rete di associazioni locali.

"Pre…Occupati" - Comune di Trecate: il progetto intende realizzare interventi mirati ad accrescere le competenze personali e professionali dei ragazzi, con lavori individuali e di gruppo finalizzati all’orientamento al lavoro, alla motivazione/rimotivazione, all’analisi delle potenzialità e al bilancio delle competenze; inserisce i giovani in percorsi professionalizzanti in aziende del territorio, laboratori
artigiani e ditte. Il progetto inoltre ricerca e inserisce educatori per il Centro estivo comunale, dando spazio ai giovani che aspirano a sperimentare le proprie competenze educative a trovare un impiego nel sociale; implementa la pagina web rivolta ai giovani per favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro e della postazione itinerante negli sportelli comunali, per consentire ai ragazzi di accedere alle offerte di lavoro on-line. Proporre infine alcuni percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro rivolti a giovani svantaggiati che, a causa di un basso livello di istruzione, di forte disagio economico e sociale o handicap risultano difficilmente spendibili in campo lavorativo; l’obiettivo è fare in modo che anche per queste persone esista la possibilità di apprendere un mestiere e acquisire competenze  preziose per intraprendere la vita lavorativa.

"Mi metto in gioco per lavorare" - Comune di Oleggio: il progetto prevede la formazione di 15 giovani tra i 18 e i 30 anni di carattere socievole, positivo, creativo alla ricerca di un metodo di lavoro che valorizzi queste doti per permettere, attraverso un adeguato arricchimento di nuove conoscenze e strumenti, di realizzarsi personalmente e professionalmente. Formerà i giovani alle tecniche ludico-ricreative e a rivestire il ruolo di Animatore Sportivo attraverso un unico percorso. I giovani saranno preparati a  facilitare e promuovere la dimensione ludica all’interno di gruppi piccoli e grandi, stimolando la relazione creativa delle persone con se stesse e con gli altri, nel rispetto della loro condizione e sensibilità. In particolare l’animatore sportivo utilizzerà lo sport come mezzo di  socializzazione. A livello operativo è colui che programma tutte le attività sportive nei centri estivi, nei dopo-scuola, nei centri ricreativi e nei villaggi turistici controllando lo svolgimento di tutti i vari corsi sportivi e dei tornei sportivi nei quali deve conoscere le regole basilari dei principali sport a squadra. L’attestato di animatore sportivo verrà rilasciato dalla ANG&OS (Associazione Nazionale Gestori e Operatori Sportivi).

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