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Cronaca

Parte a da Novara il progetto pilota di educazione stradale dedicato alle scuole e ai moto club regionali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Dopo un primo contatto in cui il Comitato Regionale Piemontese della Federazione Motociclistica italiana, in collaborazione con il Dipartimento Educazione Stradale FMI, annunciava che avrebbe intrapreso una azione mirata all'educazione stradale per i ragazzi per contrastare l'incidentalità sulle due ruote a motore, parte dalla provincia di Novara presso il ritrovo di un Moto Club di Casalino (TTN RACING CLUB a.s.d.) il progetto pilota teso a stabilire degli incontri operativi mirati ai moto club del territorio piemontese per presentare nel dettaglio il progetto, a far conoscere quanto è stato già fatto a livello nazionale e locale e quanto ancora si può fare.

Da oltre venti anni la FMI collabora con il Ministero dell'Istruzione. Negli ultimi dieci anni il Dipartimento Educazione Stradale ha sviluppato all'interno delle scuole progetti dedicati ai bambini della scuola primaria, ai ragazzi delle medie e ai ragazzi più grandi delle superiori, con lezioni teoriche di sensibilizzazione all'uso corretto della strada, con lezioni sugli effetti dannosi derivanti dall'uso e dall'abuso dell'alcool e della droga (fenomeni questi che coinvolgono i ragazzi a partire dai 12 anni), con esercitazioni pratiche sullo scooter e sulle biciclette (per i più piccoli) volte a sviluppare corretti comportamenti alla guida.

Questa attività (che ha coinvolto circa 10.000 bambini e ragazzi ogni anno) ha avuto risultati eccezionali, che meritano una riflessione su quanto il mondo del motociclismo virtuoso può fare per la sensibilizzazione stradale.

Per questo il progetto si rivolge ai moto club, che sono sul territorio e del territorio conoscono a fondo le problematiche, perché si facciano portatori diretti di queste possibilità presso le scuole, andando a parlare con i dirigenti scolastici e proponendo loro una azione educativa per i ragazzi in questo settore.

A disposizione dei moto club saranno poi messi i formatori di educazione stradale del Dipartimento, figure appartenenti alla FMI, autorizzate dal Ministero dell'Istruzione e preparate a parlare e sensibilizzare i ragazzi nella giusta maniera.

 

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