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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Più tecnologia, innovazione e integrazione con "Novara per tutti"

Il nuovo progetto del Comune, vincitore di un bando di Fondazione Telecom, prevede infatti il potenziamento della rete a banda larga in alcune aree della città e l'attivazione di una serie di iniziative per favorire l'integrazione

E' stato presentato ieri mattina a Palazzo Cabrino "Novara per tutti", il nuovo progetto del Comune, vincitore di un bando di Fondazione Telecom, che prevede il potenziamento della rete a banda larga in alcune aree della città (quelle con la concentrazione maggiore di cittadini stranieri) e l'attivazione di una serie di iniziative per favorire l'integrazione e l'inclusione sociale.

Il progetto ha partecipato ad un bando "a tema", che aveva come obiettivo "favorire l'integrazione dei residenti di origine straniera nelle aree metropolitane attraverso una maggiore conoscenza dei servizi disponibili mediante l'utilizzo di piattaforme tecnologiche". Novara è risultata vincitrici, insieme a Prato e La Spezia.

"Novara per tutti" ha due obiettivi principali: uno più tecnologico, di potenziamento della banda larga della città, e uno più sociale, di realizzazione di strumenti che facilitino l'integrazione, in particolare della popolazione straniera che a Novara è concentrata maggiormente in tre aree della città (Sant'Agabio, Sant'Andrea e il Centro).

Sostanzialmente, il progetto  consiste nel rendere fruibili  ai cittadini stranieri le informazioni relative alla città ed ai suoi servizi. Sono quindi previste integrazioni ai servizi esistenti, la facilitazione all’accesso alle informazioni mediante posizionamento di sistemi Totem (uno in piazza Garibaldi e un altro in via Bovio) e di 3 computer (presso l'area ex Tav, al Centro per le famiglie e in via Pigafetta) per chi è sprovvisto di computer o smartphone, e l’utilizzo della connessione a larga banda nelle zone di maggiore densità abitativa di cittadini stranieri e nelle aree di aggregazione e studio (moschea, mercato stazione, scuole con la più ala percentuale di bambini stranieri, ex Tav) , e un App per l’accesso alla chat intelligente.

Un servizio multilingua, precisano dal Comune, che è dedicato a tutti, non soltanto ai cittadini stranieri. Il potenziamento delle infrastrutture a banda larga, infatti, è un servizio di cui beneficia tutta la città.

La parte più innovativa del progetto è rappresentata dalla chat intelligente con risposta automatica, che inizialmente sarà in grado di "dialogare" con i cittadini in lingua italiana, in inglese e in francese. L'amministrazione sta anche pensando ad una sperimentazione in lingua araba; le lingue saranno comunque progressivamente implementate con futuri sviluppi.

Nel progetto, che ha ricevuto un contributo di 120mila euro, è prevista la partecipazione di mediatori culturali in grado di interagire con la popolazione di lingua araba, russa, bengalese, albanese, inglese, spagnola e francese che costituiscono la maggior parte delle lingue straniere parlate in città.

Grazie a questa iniziativa, gli stranieri a Novara potranno accedere a tutte le informazioni organizzate dall’Urp con propria lingua. Non solo, benefici del progetto sono anche indubbiamente disponibili ed analogamente accessibili ai novaresi di lingua italiana. La messa a punto della miglior base dati e del motore ontologico M3 dall’altra costituiscono una importante e ripetibile sperimentazione di servizi innovativi al pubblico. Le modalità di accesso sono multimediali e multipiattaforma.

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