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Cronaca Centro / Piazza Garibaldi

Studenti in protesta a Novara per dire Stop alla "Buona Scuola"

Giovedì 12 marzo corteo per le strade della città con partenza dalla stazione ferroviaria. La manifestazione è organizzata dal Collettivo Studenti Novara

Giovedì 12 marzo gli studenti novaresi scendono di nuovo in piazza per dire Stop alla "Buona Scuola".

Una mobilitazione studentesca annunciata a livello nazionale, che in città è organizzata dal Collettivo Studenti Novara. Il corteo prenderà il via alle 8,30 dalla piazza della stazione ferroviaria, per toccare poi le principali strade e piazze della città al grido di "La scuola è dei suoi studenti".

Dopo le mobilitazioni del 10 ottobre, 12 novembre e 14 dicembre, gli studenti novaresi tornano a manifestare per chiedere "il ritiro immediato della Buona Scuola, proprio mentre sarà in discussione in Parlamento, durante i 60 giorni previsti dopo la presentazione ufficiale del decreto nei luoghi istituzionali, avvenuta il 26 febbraio".

"La Buona scuola è una riforma che mette in serio pericolo il sistema d’istruzione nazionale - si legge nell'evento di Facebook dedicato alla manifestazione - che permette alla finanza e agli interessi dei privati di entrare all’interno delle scuola pubbliche. E i privati non fanno beneficenza: questo sistema implicherà sicuramente delle profonde modifiche dei programmi e lo studio scolastico sarà destinato solamente alla creazione di mano d’opera a basso costo e senza tutele, a seconda delle esigenze degli investitori, e non più alla formazione di una coscienza critica.

"Vogliamo una scuola libera e non elitaria e al servizio dei potenti - spiegano gli studenti -. Quanti potranno ancora permettersi di studiare, una volta che prenderà piede questo sistema anglosassone e le rette scolastiche potranno aumentare liberamente, in base agli interessi del 'manager' d'istituto? Dov'è il diritto all'istruzione sancito nella nostra Costituzione, in questa riforma? Dove sono i provvedimenti per ridurre l'altissima dispersione scolastica italiana (attualmente al 27,9%)?".

"L'edilizia scolastica italiana è pessima - si legge ancora nel testo dell'evento - e lo sppiamo bene noi studenti novaresi. Termosifoni che non funzionano, palestre che mancano, soffitti che perdono acqua in caso di pioggia, muri scrostati, pezzi di cornicione che cadono.. è questa la tua Buona Scuola, Renzi?".

E a Novara, il 12 marzo, gli studenti scenderanno in piazza anche per esprimere il proprio dissenso riguardo ad alcune iniziative delle amministrazioni territoriali, "che non fanno che replicare il comportamento autoritario del Governo nazionale". Tra le iniziative criticate dai giovani novaresi, c'è anche il nuovo piano della sosta, entrato in vigore lo scorso 2 febbraio.

Un piano, come dichiarano gli stessi studenti "ingiusto nei confronti degli allievi delle scuole, che non avendo un reddito per pagare il parcheggio tutti i giorni né mezzi pubblici sufficienti per arrivare a scuola vedono ledere il proprio diritto allo studio".

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