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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

NuovoLavoro: il primo bilancio del servizio della Provincia di Novara

Dopo i primi cinque mesi di attività nel 2012, l'assessorato al Lavoro della Provincia di Novara pubblica i dati sull'andamento del neonato progetto NuovoLavoro

Dopo i primi cinque mesi di attività nel 2012, l’assessorato al Lavoro della Provincia di Novara ha pubblicato i dati sull’andamento del progetto Nuovolavoro.

Il nuovo servizio, ideato dalla Provincia di Novara, si è sviluppato nell’ambito dei "Percorsi integrati per la creazione di impresa e lavoro autonomo", per agevolare la nascita di nuove attività imprenditoriali e indirizzare le aziende che intendono avvalersi di contributi pubblici.

"Il lavoro - ha commentato l'assessore provinciale al Lavoro Giuseppe Policaro - come sottolineato dallo stesso presidente Diego Sozzani, rappresenta il tema su cui questa amministrazione punterà tutte le risorse possibili per invertire il trend occupazionale. Una sfida difficile che richiede misure  concrete e risultati tangibili, come quelli che stiamo conseguendo nell’interesse di chi scommette sul proprio talento e sulle proprie motivazioni puntando su una attività autonoma".

NuovoLavoro garantisce un sostegno a favore delle neo-imprese che hanno seguito il percorso di consulenza gratuita per la redazione di un business-plan, valutato positivamente dall’amministrazione provinciale. I contributi sono concessi fino a esaurimento delle risorse erogate da  Finpiemonte e assegnate dalla Provincia, secondo due tipologie: forfettario "in conto esercizio" di 3 mila euro per il titolare e per ciascuno dei soci lavoratori della neo-impresa. L’erogazione del contributo è subordinata alla condizione certificata di disoccupazione o mobilità al momento  dell’ammissione ai servizi degli sportelli provinciali. A questo si aggiunge un ulteriore contributo di mille euro per utenti che abbiano un’età compresa
tra i 18 e i 35 anni; forfettario "in conto esercizio" di importo pari a 2 mila euro, a copertura delle spese di avvio dell’impresa.

Alla data del 9 maggio, i percorsi di impresa che hanno ricevuto la preaccoglienza risultano 116; 99 i servizio di accoglienza e 18 i business-plan validati. Di questi, 5 neoimprenditori hanno avviato l’attività e 2 hanno attivato l’istruttoria per la richiesta di contributi a Finpiemonte, per un totale di 3 mila euro.

Contributi a fondo perduto sono disponibili anche nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione, disposto dalla Regione Piemonte. Uno strumento che prevede, inoltre, finanziamenti agevolati per investimenti in macchinari e rinnovamento tecnologico, oltre che per l’attivazione e
l’adeguamento di impianti e locali utili all’esercizio. Le domande di finanziamento non possono essere di importo inferiore a 10 mila euro e superiore a 100 mila euro.

Infine, continua l’attività anche dell’Usi, l’Ufficio a sostegno delle imprese individuato dall’amministrazione provinciale. In soli due mesi sono state effettuate 35 consulenze sulle possibilità, le agevolazioni e i bandi che interessano il mondo dell’imprenditoria.

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