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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ridare speranza: terminati i primi 40 stage nelle aziende novaresi

Si è concluso in questi giorni, con la consegna degli attestati ai partecipanti, il progetto della Provincia di Novara, che tra settembre 2011 e aprile 2012 ha attivato 40 tirocini formativi retribuiti

Si è concluso in questi giorni, con la consegna degli attestati ai partecipanti, il progetto "Ridare Speranza".

L'iniziativa, nata da un’idea dell’Associazione Novaresi dell’Anno, è stato realizzato dalla Provincia, in collaborazione con l’Associazione Industriali di Novara, che ha seguito la selezione dei candidati.

In particolare, l’assessorato provinciale alle Politiche giovanili ha attivato, tra settembre 2011 e aprile 2012, 40 tirocini formativi retribuiti, ognuno della durata di sei mesi, con un una borsa lavoro di 700 euro mensili. Complessivamente il progetto è stato finanziato con 180mila euro, tra fondi Regionali, Provinciali e contributi dalle Fondazioni Banca Popolare di Novara per il Territorio, De Agostini, e della Comunità del Novarese Onlus; nonché grazie al sostegno diretto da parte delle aziende coinvolte.

L'iniziativa portata avanti dalla Provincia di Novara ha contribuito alla creazione di un percorso formativo di eccellenza, offrendo concrete chance occupazionali a giovani che si sono laureati presso le facoltà del Piemonte Orientale. "Ridare speranza" ha proposto un modello di sviluppo locale partecipato, sostenendo la crescita professionale.

"Abbiamo scelto di indirizzare - ha commentato l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Alessandro Canelli - sin dall’inizio del mandato, le Politiche giovanili sul tema dell’occupabilità, sostenendo e promuovendo varie iniziative. Questo progetto, in particolare, ha interessato i neolaureati di età non superiore ai 29 anni".

 "La Provincia - ha sottolineato il presidente Diego Sozzani - ha dimostrato di saper rispondere alle esigenze del territorio, ben prima della recente diffusione dei dati allarmanti circa la disoccupazione giovanile, anche nel Novarese".

E quella formulata dall'amministrazione Sozzani è un’offerta formativa basata sull’acquisizione di competenze professionalizzanti, spendibili anche nel futuro lavorativo dei giovani.

"Nei momenti di forte crisi, come quello attuale - ha aggiunto Canelli - è necessario uno sforzo comune per sensibilizzare e responsabilizzare sul problema del lavoro giovanile e sulla necessità di operare tutti insieme per potere creare condizioni e opportunità migliori".

L’elaborazione dei dati relativi al monitoraggio del progetto, ha segnalato un elevato gradimento da parte dei giovani e delle aziende. "Ridare speranza" rappresenta un’occasione per le aziende, che possono valorizzare nuove risorse, e un’opportunità di inserimento lavorativo per i giovani, che devono sempre di più puntare su competenze linguistiche e formazione continua.

"L’apprezzamento - ha concluso Canello - espresso sia dalle aziende, sia dai giovani partecipanti, che ringrazio per la preziosa collaborazione, conferma la validità del modello e ci stimola a dare continuità progettuale anche per la prossima stagione".

In attesa di un nuova edizione, il 15% dei ragazzi che ha partecipato al progetto continuerà il percorso lavorativo, assunto con contratti a vario titolo presso l’azienda in cui ha svolto lo stage.

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