Novara, decine di stranieri espulsi per "pericolosità sociale"
Tutti giovani residenti regolarmente in città e nella provincia, ma dediti alle micro criminalità. Tra questi c'è anche chi, pur di evitare l'espulsione, ha tentato di farsi arrestare
Stranieri, quasi tutti giovani, perfettamente integrati e del tutto in regola con i documenti e i permessi di soggiorno; in alcuni casi anche con un normalissimo impiego.
Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono una decina di giovani colpiti da decreto di espulsione poichè dediti alla micro criminalità. Sono diversi i ragazzi finiti sotto la lente di ingrandimento dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, che ha scoperto come essi, proprio perchè in regola, fossero dediti ad abituali attività illecite.
E così sono circa una ventina, tutti coinvolti in processi giudiziari, i giovani che sono stati accompagnati oltre frontiera per "pericolosità sociale", e non per il reato di clandestinità. Operazione non semplice, perchè per poter procedere all'espulsione, gli agenti devono riuscire a prendere i soggetti in questione con il passaporto in mano.
Tra questi, però, c'è stato anche chi, pur di evitare l'espulsione e rimanere in Italia, si è fatto arrestare. Piano che però non è riuscito ad andare in porto, non fino alla fine, e il giovane in questione (un cittadino marocchino) è stato comunque accompagnato alla frontiera.
