Rapina in centro a Novara. Una banda di giovanissimi di origini nordafricane ha immobilizzato due ragazzi italiani, poco più che maggiorenni,  per rapinarli.

L’indagine della squadra mobile della Questura di Novara ha permesso di ricostruire dettagliatamente l’accaduto, di individuare i quattro componenti della banda e successivamente recuperare e consegnare ai legittimi proprietari la refurtiva.

Autori della rapina sono il capo della banda E.S., 18enne cittadino marocchino, e altri tre giovani nordafricani, M.E.A. di 18 anni, L.S. di 19, C.M.A. di 19. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia, i quattro avrebbero atteso che i due giovani malcapitati si spingessero in una strada isolata del centro per colpire con movimenti fulminei, e, approfittando della maggioranza numerica, per bloccare le vittime. Dopo aver immobilizzato i due giovani il gruppo avrebbe strappato con forza dal collo le catenine in oro per poi darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Vista la gravità dei fatti M.E.A. ed E.S. sono stati sottoposti a fermo di polizia Giudiziaria, successivamente convalidato dal Gip del Tribunale di Novara che ha disposto per il primo la misura cautelare in carcere, mentre per il secondo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Novara congiuntamente all’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria. Per gli altri due, L.S. e C.M.A., in un primo momento indagati in stato di libertà, è stata emessa, dal Tribunale di Novara, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e il trasferimento alla casa circondariale di Novara.