Reati in Italia: Novara e provincia terreni fertili per i truffatori
A rivelarlo è il rapporto del ministero dell'Interno sui reati commessi nell'anno passato e rielaborato dal Sole24Ore. Nel 2013 sono state commesse 294 truffe ogni 100mila abitanti
Novara è tra le province italiane con il maggior numero di truffe e frodi informatiche. Almeno quelle denunciate.
E' quanto emerge dal rapporto del Ministero dell'Interno sui reati commessi (e denunciati) nell'anno passato e rielaborato dal Sole24Ore. In Italia, si legge nei documenti, i reati denunciati sono stati quasi 2,9 milioni, con un aumento del 2,6%. Aumenta anche il numero delle persone denunciate e/o arrestate che si aggira attorno ai 980mila, in crescita del 4,6%. Tra le denunce, crescono quelle per estorsione (+6%) e truffe e frodi informatiche (+20%). Calano, invece, i furti d'auto, mentre aumentano i borseggi (+12%) e i furti in casa (+6%).
Nel Novarese, invece, crescono del 5,5%: con un totale di 18206 reati commessi (e denunciati), 4898 ogni 100mila abitanti, la città si posiziona al 26° posto nella classifica generale dei reati denunciati in Italia. Di questi 18mila reati, la maggior parte sono truffe (294 ogni 100mila abitanti, in crescita del 3,9%). La provincia novarese, infatti, si posiziona al 9° posto nella classifica delle province più colpite per quanto riguarda i reati legati a truffe e frodi informatiche.
Buone notizie per quanto riguarda i furti in casa, che nel Novarese calano del 3,3%, con 472 furti denunciati ogni 100mila abitanti, e fanno scendere Novara al 37° posto in classifica. Aumentano, però, i borseggi, che crescono del 9,3% (con 196,9 scippi denunciati ogni 100mila abitanti), e le rapine, con un incremento del 21% (e 54,3 episodi denunciati ogni 100mila abitanti).
