Recuperato il corpo del nuotatore scomparso nelle acque del Lago d'Orta
Il corpo è stato condotto a riva con un mezzo nautico di assistenza del Comando dei vigili del fuoco di Novara
Si sono concluse oggi, giovedì 13 agosto, le operazioni di recupero del corpo Enrico Faraglia, il nuotatore scomparso nelle acque del Lago d’Orta nel tardo pomeriggio di lunedì.
Come da pianificazione operativa, il corpo, individuato con le operazioni di ricerca condotte nella giornata di mercoledì, è stato riportato in superficie prima strumentalmente con l’attrezzatura robotica dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e dopo manualmente dai sommozzatori del nucleo di Torino. Il corpo è stato quindi condotto a riva, con un mezzo nautico di assistenza del Comando dei vigili del fuoco di Novara, presso un cantiere nautico per agevolare gli adempimenti successivi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Omegna.
Enrico Faraglia, 65enne di Nonio, stava nuotando tra Nonio e Crabbia (Pettenasco), attraversando il lago, quando è scomparso sott'acqua. Una barca a vela di passaggio ha notato l'uomo, che aveva con sè una boa di segnalazione, ma non ha fatto in tempo a raggiungerlo per soccorrerlo. L'allarme è scattato immediatamente e i vigili del fuoco sono arrivati nel luogo dove era stato visto l'ultima volta, ma hanno trovato solo la boa.