Truffe del reddito di cittadinanza: 71 persone denunciate dai carabinieri di Novara
Seconda parte dell'operazione "Basic Income", che nel luglio di quest'anno aveva già portato alla denuncia di altre 78 persone. Quasi 400mila euro i contributi erogati a cittadini che non ne avevano diritto tra il 2019 e il 2021
Settantuno persone denunciate dai carabinieri per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Si è conclusa oggi, mercoledì 9 novembre, la seconda parte dell'operazione "Basic Income", che nel luglio di quest'anno aveva già portato alla denuncia di altre 78 persone.
Secondo quanto ricostruito dai militari del comando provinciale di Novara, le 71 persone denunciate (italiane e straniere) avrebbero presentato, tra il 2019 e il 2021, false certificazioni in sede di presentazione della domanda per percepire il reddito di cittadinanza, che gli è poi stato effettivamente erogato.
L'indagine dei militari, svolta con la collaborazione dell'Inps e di veri Comuni della provincia di Novara, ha accertato l'erogazione indebita complessiva di circa 395mila euro, per i quali sono già iniziate le relative azioni di recupero.
I 71 cittadini sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, con l'ipotesi di reato "chi al fine di ottenere indebitamente il beneficio rendo o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere o omette informazioni dovute.
L'indagine, fanno sapere dai carabinieri, proseguirà ulteriormente per individuare eventuali altri "furbetti" del reddito di cittadinanza.