Regione Piemonte: una legge per tutelare i dialetti piemontesi
E' questa la nuova proposta del Gruppo regionale della Lega Nord per tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio linguistico del Piemonte. Carossa: "Il piemontese è parlato da oltre due milioni di persone"
Una nuova legge, che tuteli la lingua piemontese, e i suoi dialetti.
E' questa la nuova proposta del Gruppo regionale della Lega Nord, che intende rendere più organici e incisivi gli interventi della Regione a favore della tutela, della valorizzazione e della promozione del patrimonio linguistico del Piemonte.
Secondo il gruppo del Carroccio è essenziale mettere le basi per un'adeguata mappatura linguistica del Piemonte, nella quale siano compresi tutti gli idiomi ancestrali.
"Il Piemonte - ha commentato Federico Gregorio, primo firmatario della proposta di legge - ha il più alto numero e varietà di idiomi ancestrali fra le Regioni italiane, molti dei quali ufficialmente riconosciuti dall'Unesco come patrimonio linguistico in pericolo e quindi da tutelare".
"Il piemontese - ha ricordato il capogruppo della Lega Mario Carossa - é parlato da oltre due milioni di persone, un dato che è stato certificato anche da una ricerca dell'Ires del 2007".