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Cronaca

Scuola: dalla Regione in arrivo nuove norme sul dimensionamento

Il Consiglio regionale ha approvato la delibera che regola le dimensioni delle autonomie scolastiche per i prossimi due anni. Le scuole secondarie di secondo grado dovranno avere tra 600 e 900 studenti

Cambiano le norme che regolano le dimensioni delle autonomie scolastiche in Piemonte.

La delibera è stata approvata dal Consiglio regionale, e sarà valida per i prossimi due anni. La decisione è stata presa dopo che la Corte Costituzionale ha passato alcune competenze in materia dallo Stato alle Regioni.

Secondo quanto stabilito, per avere l'autonomia le scuole secondarie di secondo grado dovranno avere tra i 600 e i 900 studenti. La norma prevede delle deroghe per i Comuni montani e per quelli che si trovano in zone marginali o isolate: in questo caso, per gli istituti il limite è fissato in 400 alunni.

Inoltre, per quanto riguarda le autonomie scolastiche formate da scuole del primo ciclio, scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, la norma prevede che queste debbano essere costituite in modo da ospitare mille studenti per istituto. Anche in questo caso sono previste deroghe per i Comuni montani.

I plessi di scuola dell'infanzia saranno costituiti con almeno 20 bambini, quelli di scuola primaria dovranno averne almeno 35 alunni, mentre le sezioni staccate di scuola secondaria di primo grado dovranno essere composte da 40 alunni. Nelle scuole secondarie di secondo grado, infine, le scuole coordinate, le sezioni staccate, le sezioni annesse o aggregate saranno costituite con la previsione di un corso quinquennale.

 

(Ansa)

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