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Cronaca

8 marzo: la Regione incentiva il congedo parentale dei padri

L'iniziativa è attiva già dallo scorso maggio, e ad oggi si contano già 70 uomini. Quaglia: "Ci auguriamo che cresca sensibilmente il numero delle famiglie che decidono di sfruttare questa opportunità"

Nuovo primato per la Regione Piemonte, che questa volta conquista il primo posto per quanto riguarda il congedo parentale dei padri.

"Dal maggio scorso - ha sottolineato l'assessore regionale alle Pari Opportunità Giovanna Quaglia - già 70 uomini hanno aderito all'iniziativa".

L'amministrazione regionale, infatti, ha aperto nel maggio 2011, in collaborazione con l'Inps, un bando che scade nel 2013 e che prevede un contributo aggiuntivo di 400 euro mensili a quei papà che scelgono il congedo parentale entro il primo anno di vita del figlio.

L'incentivo è rivolto in particolar modo ai dipendenti del settore privato, che utilizzando il contributo aiuterebbero anche le mogli a rientrare al lavoro prima, impedendo loro di rinunciare alla carriera.

"Dopo i risultati soddisfacenti avuti finora - ha commentato l'assessore Quaglia - e alla luce del rinnovo del protocollo d'intesa con l'Inps, ci auguriamo che cresca sensibilmente il numero delle famiglie che decidono di sfruttare questa opportunità".

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