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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Magenta

Reinventarsi un lavoro: Ylenia Franchina ci prova con sensualità

Ylenia Franchina, giovane novarese che nel 2010, trovatasi in cassaintegrazione dal precedente lavoro, ha deciso di reinventarsi aprendo un "Sensual Shop" a Novara

Sedurre è un'arte che ha bisogno dei suoi mezzi per essere ben coltivata. Lo sa bene Ylenia Franchina, giovane novarese che nel maggio 2010, rimasta in cassaintegrazione dal precedente lavoro, non si è data per vinta e si è reinventata un'occupazione. Così, qualche ricerca su internet e qualche consiglio di amici, l'hanno portata ad aprire il suo nuovo negozio a Novara: "Segreti - sensual shop" in via Magenta,1.

Come è nata l'idea di aprire un sensual shop?
Trovatami in cassaintegrazione dalla precedente ditta per la quale lavoravo come impiegata, mi sono trovata a ragionare su quale altra attività potesse interessarmi. Sicuramente il commercio era una di queste, ma non volevo risultare banale aprendo una qualsiasi attività già esistente sul territorio di Novara. Così ho pensato che uno dei piaceri della vita degli adulti è il sesso, e la sensualità più in generale. E, fatte le dovute richieste, ragionamenti e controlli su internet, mi sono ritrovata nel settembre 2010 ad aprire questo negozietto.

E' un negozio vietato ai minori. Non è mai capitato che entrasse qualche ragazzino "non a norma"? E che range di età generalmente frequenta negozi come questo?
Il negozio per il suo genere è destinato ad una clientela maggiorenne. Devo essere sincera, non mi è mai capitato che ragazzini di età inferiore tentassero di entrare. Sarebbe stato brutto avere questioni e dire loro di accomodarsi fuori. Per fortuna non è mai successo. Il cliente abituale ha un'età che si aggira dai 23 ai 25 anni, per i ragazzi, e dai 30 ai 40, per l'età adulta.

Reinventarsi con sensualità

Come  è organizzato il negozio?
Il negozio come si può vedere dall'esterno è molto mimetizzato, sobrio. A volte mi scambiano per un'estetista o una ricostruttrice di unghie (ride). E' strutturato su due sale: una, quella all'ingresso, sobria e aperta ad una clientela che entra semplicemente per organizzare un addio al nubilato o al celibato, uno scherzo, un travestimento o per delle semplici calze o biancheria intima più femminile; in questa zona vendo anche degli oli essenziali e creme corpo, comprate anche da semplici persone che ignorano cosa ci sia nella stanmza accanto. Nell'altra sala, over 18, ci sono oggetti di vario genere per giochi sensuali di coppia, dvd, libri e giornali dedicati ad un pubblioc più adulto. Lo ricordo sempre.

Il sensual shop è frequantato più da uomini o anche da donne?
Il maggior numero dei clienti è indubbiamente di genere maschile. Stanno comunque aumentando le donne che visitano il mio negozio. Forse anche perchè trattandosi di un negozio che ha in sè, per una parte di esso, una filosofia sobria nel genere di vendite e di strutturazione, le donne non si vergognano più come prima ad entrare anche solo per comprare da me una sexy lingerie o un paio di calze.

E' appena passato poco più di un anno dall'apertura della sua attività. Che bilancio ne fa?
Premetto che il momento di crisi che ha colpito il paese ha colpito sicuramente anche questo settore. Qualche mese dopo aver aperto, con l'inizio del 2011, si faticava davvero. Si riusciva con fatica ad arrivare in pareggio. Nel gennaio 2012, fortunatamente, c'è stata un'inversione di tendenza e si è riusciti a raddoppiare i guadagni. Diversi i clienti fidelizzati ma molti anche i clienti che entrano per la prima volta anche solo per curiosità. Un buon risultato se si pensa che la mia pubblicità si basa sui passaparola e internet, attraveso sito e social network.

Un identikit del cliente "fideilizzato"?
Non c'è un vero e prorpio identikit di un tipo di persona che spesso frequenta il mio negozio. Diciamo che entrano spesso i "classici uomini di ufficio", ma anche il palestrato, il ragazzo della porta accanto e le coppie over 60. Diversa la clientela di extracomunitari, doveroso anche se spiace dirlo, e di trans che frequentano il negozio. Ho due clienti trans fissi e devo dire che sono tra i più educati e gentili.

Come è la concorenza nel settore "sensual" in generale e a Novara?
C'è un altro negozio del genre in corso della Vittoria, anche se quello è un vero e proprio sexy shop con un impatto sul genere di articoli che si possono trovare immediato. La concorrenza più che da negozi del genere, che nel caso di un negozio come il mio sono pochi a Novara, è relativamente sentita e causata, per la maggior parte, da internet. Ho tanti clienti che vengono anche da fuori Novara e diversi in Novara. La visuale esterna sobria del mio negozio rende subito le idee di cosa e in che termini, sottilineo ci tengo, sobri, venda il mio negozio.

Ha in mente un obiettivo o un desiderio per questa sua attività?
Sì, mi piacerebbe che la sensualità non sia vista come un tabù e necessariamente associata ad atti di violenza o sesso gratuito. Anche quando vendo dei giochetti di coppia raccomando ai clienti di non usarli mai sul partner con violenza o azione di prepotenza gratuita. Vorrei che le persone, i ragazzi e gli adulti, non si vergognassero di dire che entrano nel mio negozio. Il sesso è parte integrante della nostra vita: bisogna viverlo con coscienza e intelligenza, e se si può utilizzare qualche arma di seduzione in più perchè non farlo?

 

 

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