Fumogeni e cori contro le forze dell'ordine: gli ultras spiegano la loro "notte brava"

Non ci stanno i tifosi del Novara Calcio ad essere etichettati come "violenti" o "facinorosi" e dopo i fatti accaduti nella notte tra sabato e domenica, con l'intervento di polizia e carabinieri in centro, hanno diffuso un comunicato stampa in cui spiegano le loro ragioni e danno la loro versione dell'accaduto.

"Non è nostra abitudine far uso di strumenti quali i comunicati stampa per far valere le nostre ragioni - scrivono i tifosi del Gruppo Nuares nella nota stampa - ma quanto accaduto tra sabato e domenica ha davvero dell’incredibile e ci vediamo costretti a farlo per chiarire alcuni punti fondamentali della vicenda".

Nel comunicato, i tifosi spiegano punto per punto "quanto 'non accaduto' sabato notte: 1. E' stata organizzata una cena in centro storico a seguito della visita ricevuta dai ragazzi di Rimini nella giornata di sabato. Tutto è andato come previsto, con normali e goliardici cori; 2. Verso mezzanotte decidiamo di recarci dall’altra parte del centro, attraversandolo cantando tutti insieme. Chiassosi sì, ma senza disturbare o importunare nessuno, anzi tra sorrisi ed applausi di molti concittadini divertiti dall’insolito evento; 3. Giunti in prossimità della Barriera Albertina decidiamo di srotolare uno striscione (peraltro conosciuto alle forze dell’ordine, in quanto esposto in precedenza allo stadio) di amicizia verso i ragazzi di Rimini. Vengono accese la bellezza di 7 torce ed ecco che 'magicamente' compaiono due volanti a sirene spiegate che si precipitano a bloccare il traffico (che peraltro non intralciavamo assolutamente in quanto fermi sull’area pedonale della Barriera) intimandoci di spegnere le torce e di allontanarci rapidamente. E qui accade l’irreparabile: partono due cori contro le forze dell’ordine, ecco la nostra colpa".

Ai cori sarebbe quindi seguita, secondo gli ultras, una reazione esagerata da parte delle forze dell'ordine: "Ora vi elenchiamo le conseguenze di cotanto affronto: volanti che ci cercano per tutto il centro storico, manco fossimo ladri o spacciatori; persone fermate e trattenute in Questura fino alle 4 del mattino; perquisizioni nelle abitazioni dei ragazzi, con famigliari svegliati alle 7 del mattino di domenica. Per cosa? Per cercare materiale pirotecnico?".

"Ci piacerebbe - si legge ancora nel comunicato del Gruppo Nuares - che tutti i cittadini abbiano modo di valutare se quanto accaduto sabato notte giustifichi cotanta reazione da parte delle forze dell’ordine, con il dispiegamento di volanti e uomini che hanno portato all’eccellente sequestro di 'ben' 2 artifici pirotecnici di fabbricazione artigianale".