Boom di aziende novaresi al Salone Internazionale del Bagno
Nel biennale Salone del bagno posto di rilievo per le rubinetterie del Cusio e del medio novarese. I Saloni si chiuderanno domenica 13 aprile. Sono attesi ancora molti visitatori. Guarda la foto gallery!
Ecco come appariva l’ingresso della 53esima edizione del Salone Internazionale del Mobile ieri mattina. Nonostante la crisi a Rho fiera si respira aria internazionale: ci sono buyer e designer di tutto il mondo che si propongono o vengono a cercare nuove idee. Novara, sempre più lombarda che piemontese, cerca giovamento da questa vicinanza e propone le proprie aziende, quest’anno in particolare perché vi è il biennale Salone Internazionale del Bagno dove le aziende del medio-alto novarese hanno un ruolo di rilievo sulla scena mondiale. I compratori sono per lo più stranieri con tanti “nuovi ricchi” provenienti dall’est. A loro si stanno proponendo ad esempio lussuosi rubinetti con Swarovski. In fiera espongono solide realtà come Cristina e Zucchetti-Kos di Gozzano, Fantini e Fratelli Frattini di San Maurizio d’Opaglio, Fima Frattini e Bellosta di Briga Novarese, Paini di Pogno, Cisal di Pella, Fir di Vaprio d’Agogna, La torre- Margaroli di Invorio, Webert di Maggiora, Scirocco e Miage di Gattico e Usp Europe, unica azienda del Capoluogo presente in fiera.
Qualche “novarese” infine la troviamo anche nei padiglioni destinati all’arredo: nell’8 espone le sue tende Fim di San Pietro Mosezzo e nel 16 ci sono le maniglie di Olivari di Borgomanero. Infine nell’area di Euro Cucina, oltre 25mila metri quadrati, vi è lo stand di Alessi.
