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Cronaca

"Rimborsopoli": le spese pazze di Cota e dei suoi assessori

Oltre al Presidente Cota sono indagati nel filone d'inchiesta anche i novaresi Roberto Boniperti e l'ex sindaco di Novara Massimo Giordano. Tra i rimborsi richiesti, spese per elettrodomestici, gorgonzola e multe dei vigili urbani

Si infittisce ogni giorno di più l'elenco delle spese folli e originali di cui i consiglieri piemontesi hanno chiesto il rimborso: nell'elenco spunta la richiesta di due note personalità novaresi.

Tra le "spese pazze" di cui è stato richiesto il rimborso, oltre al noto paio di mutante verdi  kiwi la cui spesa è stata attribuita al Governatore della Regione, due note personalità del panorama politico novarese non sono state da meno e hanno messo "del loro" tra gli acquisti pagati con i soldi pubblici. Roberto Boniperti ha presentato la richiesta di rimborso (per un totale imprecisato, n.d.r) per l'acquisto di una caldaia, un frigorifero, una lavatrice ed un televisore. In nota spesa, il consigliere regionale non ha risparmiato nemmeno la gola lasciandosi così andare alla richiesta di rimborso per una confezione di Gorgonzola piccante della modica cifra di 153 euro.

L'ex sindaco di Novara, Massimo Giordano, negli scorsi mesi seduto tra i banchi della Lega nella sede della Regione, ha messo in nota spesa una lista di dieci multe rilevate dagli uomini della Polizia Municipale del capoluogo in provincia di Novara per un totale di 692, 92 euro.

Contestato per le richieste di rimborso anche il consigliere regionale di origine novarese, Girolamo La Rocca, chiamato a sostituire Roberto Boniperti dopo il iconteggio dei voti all'epoca delle elezioni 2010: a lui sono contestati 7mila euro spesi in pranzi e cene

(Fonte La Stampa)

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