Deposito abusivo di carburante rubato a Olengo: due denunce
Nei guai, padre e figlio. L'accusa è quella di ricettazione in concorso. I due, già noti alle forze dell'ordine, sono stati sorpresi mentre erano intenti a scaricare oltre 1000 litri di gasolio
Scoperto a Olengo un deposito abusivo di carburante rubato: due le persone denunciate.
I carabinieri della Stazione di Novara, al termine di un'attività di indagine, hanno infatti deferito in stato di libertà due novaresi, padre e figlio, sorpresi in flagranza di reato mentre erano intenti a scaricare ore 1000 litri di gasolio, senza essere in grado di fornire alcuna giusticazione in merito. I due, già noti alle forze dell'ordine, sono accusati di ricettazione in concorso.
I militari dell'Arma, a seguito di numerose indagini predisposte a causa dell'aumento di furti di carburante che ha interessato il novarese, hanno prima individuato il terreno: un cascinale apparentemente abbandonato, ma in realtà adibito a deposito, senza alcuna sicurezza, in grado di mettere a rischio le abitazioni circostanti.
All'arrivo di un'autocisterna nei pressi del cascinale è quindi scattato il controllo. Fatta irruzione, i carabinieri hanno sorpreso i due a scaricare in vari depositi abusivi il carburante contenuto nell'autocisterna. Al termine delle operazioni sono stati rinvenuti oltre 4mila litri di carburante, che è stato sottoposto a sequestro, unitamente ad un camion autocisterna, un secondo camione e tre autovetture, utilizzate sempre per il trasporto.
L’intera area è stata messa in sicurezza e vigilata con l’ausilio del vigili del fuoco di Novara. Successivamente i militari hanno provveduto al trasporto del combustibile presso un idoneo deposito, ponendolo in custodia giudiziale.
Ulteriori accertamenti sono in corso per risalire ai legittimi proprietari del carburante rinvenuto.