Novara, sgomberi dei vigili alla Caserma Passalacqua e in un alloggio popolare
I due edifici erano stati occupati abusivamente. Piantanida: "Nel contrasto alle occupazioni abusive sono essenziali e determinanti le segnalazioni dei cittadini"
Due interventi di sgombero, da parte della polizia locale, nelle ultime ore a Novara, entrambi eseguiti a seguito di alcune segnalazioni.
Il primo ha interessato un alloggio popolare in via Pianca, gestito da Atc Novara. Qui il Nucleo tutela sicurezza urbana ha effettuato un sopralluogo nell'abitazione, che da una verifica presso Atc non risultava assegnata. Gli agenti hanno trovato l'appartamento aperto, con la porta di accesso socchiusa: all'interno dei locali c'era un uomo di 60 anni intento ad eseguite lavori di allacciamento idraulico. Ai vigili l'uomo ha dichiarato di aver occupato l'alloggio per il figlio che non era in grado di affittare una casa in via autonoma e che stava vivendo con i figli presso la sua residenza. Su invito degli operatori il 60enne ha abbandonato l'alloggio senza opporre resistenza. La porta dell'abitazione è stata quindi sostituita con una porta blindata per prevenire future occupazioni. L'uomo è stato invece denunciato per il reato di "invasione di terreni o edifici".
Il secondo intervento è stato invece eseguito presso la Caserma Passalacqua, dove gli agenti di polizia locale hanno sgomberato la palazzina che in passato veniva utilizzata per l'accasermamento dei militari e che al momento dell'intervento era occupata da tre peronse. I tre, cittadini italiani già noti alle forze dell'ordine, avevano trasformato le stanze in una vera e propria casa, con letti, armadi e altri arredi. I tre sono stati denunciati per il reato di "invasione di terreni o edifici".
"Nel contrasto alle occupazioni abusive - ha commentato l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale del Comune di Novara Luca Piantanida - sono essenziali e determinanti le segnalazioni dei cittadini che, sempre in modo collaborativo, contribuiscono ad arginare un fenomeno decisamente fastidioso specialmente per coloro che una casa la attendono da tempo. E’ comunque importante ricordare che nei casi di reale emergenza e necessità gli occupanti abusivi vengono inseriti nel sistema di assistenza dei nostri servizi sociali".
