Shell, al via gli incontri con i comuni per la ricerca di petrolio nel novarese
La compagnia petrolifera esplorerà con microsonde una vasta area della provincia per cercare la presenza di idrocarburi
La Shell, una delle più grandi multinazionali petrolifere al mondo, ha in progetto un'esplorazione di una vasta area tra Piemonte e Lombardia alla ricerca di idrocarburi nel sottosuolo.
Si tratterebbe dell'area chiamata "Cascina Alberto", che comprende 460 chilometri quadrati tra le province di Novara, Vercelli, Biella e Varese. Nel novarese sono interessati i comuni nella zona di Ghemme, Cavaglio, Fontaneto, Varallo Pombia e Castelletto Ticino.
La compagnia ha assicurato che non saranno realizzati pozzi esplorativi, ma saranno utilizzate tecniche non invasive, ossia micro sonde nel terreno che misureranno la rifrazione di onde trasmesse da appositi macchinari.
"A differenza di quanto accaduto a Carpignano con Eni - spiega il presidente della provincia Matteo Besozzi - Shell ha voluto un confronto con noi, per spiegarci il progetto. L'idea è quella di incontrare i cittadini dei comuni interessati e spiegare il piano, non imporlo. Solo se e quando i residenti saranno d'accordo partirà il sondaggio esplorativo: in seguito si deciderà insieme le soluzioni da adottare, che comunque la compagnia ha assicurato essere poco impattanti per l'ambiente".
"Noi abbiamo spiegato - continua Besozzi - l'importanza delle campagne e dell'ambiente: Shell ha assicurato che ne terranno conto e che prevedono di ricercare petrolio in maniera sostenibile".
