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Cronaca

Maggiore, con il sistema "Biojet" diagnosi più accurate per le patologie prostatiche

L'ospedale novarese ha da poco acquisito, grazie ad una importante donazione della Fondazione Bpn, il sistema di biopsia prostatica su guida radiologica "Fusion"

L'ospedale di Novara sempre più tecnologico e all'avanguardia, sia nella diagnosi che nella cura delle malattie. Questa mattina è stato infatti presentato l'ultivo arrivo al Maggiore: il sistema di biopsia prostatica su guida radiologica "Fusion" Biojet, acquisito dall'azienda ospedaliero-universitaria grazie al contributo di 100mila euro messo a disposizione dalla Fondazione Bpn.

Si tratta di una moderna strumentazione che permette una diagnosi più accurata della patologia prostatica tramite l'integrazione dell'immagin ecografica con quella della risonanza magnetica prostatica multiparametrica (Fusion biopsy). Sarà utlizzata dalla struttura complessa a direzione universitaria Urologia.

Grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile migliorare in modo significativo la diagnosi precoce e la terapia della neoplasia più frequente nella popolazione maschile: il carcinoma prostatico. Lo strumento consente infatti di intercettare meglio il tumore alla prostata con un'elevata accuratezza diagnostica e un minor numero di prelievi biotici, con un conseguente notevole miglioramento della "compliance" del paziente. In questo modo al paziente vengono garantiti esami dall'esito più accurato e meno invasivi.

Un nuovo importante traguardo nell'ambito del progetto "Nuove tecnologie ed attività di eccellenza nell'azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara", avviato nel 2004 con la collaborazione della Fondazione Bpn che in questi anni ha donato oltre 6 milioni di euro per l'acquisto di attrezzature e strumenti tecnologici.

"Questa iniziativa - ha spiegato il direttore generale del Maggiore Mario Minola - rappresenta una nuova tappa del percorso condiviso con la Fondazione Bpn dalla nostra azienda ospedaliero-universitaria. Percorso che sta portando a notevoli risultati a favore non solo della popolazione novarese, ma anche di un ambito più vasto di circa un milione di abitanti, poichè il Maggiore vedrà ulteriormente rafforzato il suo ruolo di 'hub' di riferimento di tutto il quadrante del Piemonte Nord-Orientale".

L'acquisizione del sistema di biopsia prostati "fusion" Biojet costituisce dunque un ulteriore potenziamento dell'armamentario diagnostico e terapeutico della struttura di Urologia del Maggiore, che da anni è all'avanguardia nel trattamento delle neoplasia urologiche.

"Con l'inaugurazione di questa nuova apparecchiatura - ha commentato il presidente della Fondazione Bpn Franco Zanetta - si completa il trittico di macchinari per il Maggiore che la Fondazione ha finanziato nel corso dell'ultimo anno".

Oltre al "Biojet" per Urologia, sono già stati presentati ed inaugurati anche l'Argon Laser "a caschetto" per le retinopatie e il navigatore Brain-Lab per la Neurochirurgia.

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