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Cronaca

Smog: in Piemonte aria fuorilegge nell'82% delle centraline

Lo rivela Legambiente, nel dossier Mal'Aria di città. Novara è tra le 48 città italiane che nel 2015 hanno superato la soglia dei 35 giorni di sforamento consentiti per le PM10

In Piemonte è ancora allerta smog. Secondo Legambiente, infatti, nella regione l'aria risulta fuorilegge nell’82% delle centraline di rilevamento. A Novara, Torino, Asti, Alessandria e Vercelli nel 2015 neanche una stazione Arpa ha rispettato il limite dei 35 giorni di sforamento consentiti per le PM10.

A rivelarlo è la nuova edizione di Mal'Aria di città,  il dossier annuale dell'associazione ambientalista sull’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane. Per Legambiente, anche il 2015 per l’aria respirata nei centri urbani è stato un anno da codice rosso, segnato da un’emergenza smog sempre più cronica. Delle 90 città monitorate dall'associazione, infatti, ben 48, il 53%, hanno superato la soglia dei 35 giorni consentiti per legge. Tra queste c'è anche Novara, al 36° posto in con 47 giorni di superamento del limite di legge giornaliero di PM10 (50 µg/m3).

La classifica "PM 10 ti tengo d'occhio" riporta il dato relativo alle centraline peggiori presenti in ciascuna città; e in Piemonte, come detto, l'82% delle centraline ha superato la soglie limite.

"Non si può più aspettare - ha commentato il presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta Fabio Dovana -. E’ ormai da troppo tempo che sollecitiamo senza successo l’assessore regionale all’Ambiente Valmaggia perchè la Regione aggiorni in tempi brevi il piano sulla qualità dell’aria, vecchio di 14 anni. Chi ha responsabilità politiche deve dare soluzioni concrete per abbandonare o ridurre drasticamente l’uso dell’auto di proprietà, ancora la principale responsabile delle concentrazioni di inquinanti nell’aria. Ma è fondamentale che si incida anche in campo energetico, del verde urbano e dell’agricoltura. Perché ciò avvenga in tutto il Piemonte in modo strutturale e coordinato, facendo un passo avanti rispetto alle politiche emergenziali o alle iniziative spot messe in atto dai diversi comuni, è indispensabile un forte coordinamento regionale. Ma sembra ormai evidente che la Regione Piemonte non ritenga prioritarie le politiche antismog, così come gran parte dei sindaci che continuano ad osservare il fenomeno o, al più, a mettere in campo iniziative di propaganda. Si devono invece gettare basi concrete per politiche efficaci e lungimiranti, a partire dal settore della mobilità prevedendo forme di disincentivo a quella privata".

Per Legambiente per contrastare in maniera efficace l’inquinamento atmosferico è indispensabile un cambio di passo nelle politiche della mobilità sostenibile, potenziando il trasporto su ferro, l’uso dei mezzi pubblici e la mobilità nuova, e rendere così le auto l’ultima delle soluzioni possibili per gli spostamenti dei cittadini.

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