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Cronaca San Nazzaro Sesia

"Siamo giostrai da generazioni, non zingari o ladri"

E' lo sfogo delle famiglie Brizio e Miletto, che vivono in alcune roulotte a San Nazzaro Sesia e che nelle scorse settimane sono state vittime di un grave incidente

"Siamo giostrai da generazioni, non zingari o ladri".

E’ questo lo sfogo delle famiglie Brizio e Miletto, che vivono in alcune roulotte a San Nazzaro Sesia e che nelle scorse settimane sono state vittime di un grave incidente: una delle roulotte è stata infatti incendiata. Fortunatamente, al momento dello scoppio del rogo, non vi era nessuno all’interno, ma il caravan è andato quasi completamente distrutto.

Per loro, non c’è alcun dubbio: si tratta di un attacco personale, qualcuno li ha colpiti (come già accaduto in passato) proprio perché nomadi.

"Nessun corto circuito - racconta Willi Brizio, il cui padre, fratello e cugino vivono proprio a San Nazzaro, dove è avvenuto l’incendio -  è stato un incendio doloso; ma a differenza di quanto riportato dai giornali ad essere colpito non è stato un campo nomadi, ma le roulotte in cui vive la mia famiglia".

"Siamo stanchi di questa discriminazione - dice Brizio - siamo nati a Novara e siamo gestori di spettacoli viaggianti da generazioni, prima con il circo ora con le giostre. Non solo, nel periodo invernale, quando non gestiamo il luna park, lavoriamo come installatori di luminarie natalizia. In quanto giostrai, quindi per definizione nomadi (nel senso più stretto della parola, ossia che ci spostiamo per lavorare), siamo però continuamente attaccati e accusati di essere ladri.  Ma ora siamo stufi, e vorremmo che la gente capisse che non è così e che la si smettesse di associare chi vive nelle roulotte (regolarmente su un terreno comunale, con tutti i permessi del caso e pagando tutte le tasse) agli zingari dei campi irregolari presenti nelle periferie delle città".

"Non è possibile che nel 2015 - prosegue Brizio - ci sia ancora chi crede che tutti i giostrai, tutti coloro che fanno un lavoro nomade, siano ladri o criminali. Chi vive nelle roulotte non è per forza uno zingaro, e sicuramente non è un ladro. Nessuno di noi fa di tutta l’erba un fascio, quando sentiamo ai telegiornali storie terribili di madri che uccidono figli o di maestre d’asilo che maltrattano i bambini. Tutte queste persone non vivono in roulotte, eppure commettono reati e atti terribili. E’ ora di smetterla di dire che i giostrai sono tutte cattive persone".

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