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Cronaca

Dal circo alla musica classica: successo per "Un febbraio da non dimenticare"

Oltre 5mila le presenze stimate agli eventi promossi da Provincia e Atl, nell'ambito delle iniziative del Sistema culturale integrato finanziato da Fondazione Cariplo

Sono state oltre 5mila le presenze stimate agli appuntamenti del calendario di "Un febbraio da non dimenticare", manifestazione promossa dalla Provincia di Novara insieme ad Atl, nell’ambito delle iniziative del Sistema culturale integrato finanziato da Fondazione Cariplo.

La rassegna costituita da oltre 50 eventi gratuiti si proponeva di promuovere il concetto di cultura diffusa, con eventi anche nei piccoli comuni.

Grande successo per la mostra "Donne di seta" (prorogata fino al 20 marzo), evento di punta allestito in sala Casorati a Novara: l’esposizione di abiti ottocenteschi ha avuto una media di 100 visitatori al giorno, con ottimo riscontro degli eventi collaterali. 

Per quanto riguarda gli altri appuntamenti, diverse associazioni hanno scelto di realizzare del materiale video per testimoniare il successo delle iniziative e per lasciare materiale che possa creare curiosità, anche in vista di future iniziative: è il caso di Free Tribe che ha affidato al videomaker bellinzaghese Daniele Niola la realizzazione di tre pillole video per documentare gli appuntamenti di "Diversi modi di narrare" con Emidio Clementi, Umberto Maria Giardini e Giovanni Succi. 

Anche il museo Etnografico di Tornaco beneficerà di materiale video: il regista pugliese Antonio De Benedictis è stato scelto dall’associazione Asap As Simple As Passion per realizzare il video di lancio del museo, realizzato in occasione del concerto di Daniele Celona.

Fortissimo richiamo di pubblico hanno poi avuto le iniziative dedicate all’arte da strada: Dimidimitri con il suo teatro circense ha fatto il pieno a Suno, Terdobbiate e Briga Novarese; mentre a Castelletto Ticino la manifestazione "Tanto di cappello" (rinviata al 12 e 13 marzo per maltempo) ha dato vita ad un’inaspettata adesione volontaria da parte di artisti di strada da tutta Italia che hanno telefonato a Comune e alla Pro loco chiedendo di poter partecipare gratuitamente, ampliando notevolmente l’evento programmato.

"In questa manifestazione ognuno ha fatto la sua parte - ha commentato il presidente della Provincia Matteo Besozzi -. Le associazioni hanno portato proposte interessanti e talvolta inedite per il territorio, la Provincia e Atl hanno creato la regia dell’evento; il pubblico ha risposto con entusiasmo. Credo che la cultura, soprattutto se proposta da un ente pubblico, sia da intendere come possibilità per le persone di scoprire qualcosa di bello e di sconosciuto". 

"Chiudiamo registrando un bilancio decisamente positivo - ha aggiunto Maria Rosa Fagnoni, presidente di Atl - e una grande soddisfazione per questa iniziativa che ha registrato tanta partecipazione sia da parte delle associazioni proponenti sia del pubblico. L’elemento di maggiore pregio di questa rassegna è stata la capacità di costruire una rete ricca di eventi che hanno animato un intero mese".

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