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Cronaca Galliate

Galliate: "Siamo sotto schock, la scuola non c'entra": parla la famiglia del ragazzo che si è tolto la vita

La famiglia ha spiegato che non c'erano stati litigi con i genitori

"Siamo sotto shock, non sappiamo le motivazioni del gesto. Quello che è sicuro è che i brutti voti non c'entrano". A parlare è la famiglia del giovane che alcuni giorni fa si è tolto la vita a Galliate.

Il suicidio

Davide, di soli 18 anni, si è tolto la vita nella sua stanza, mentre i genitori non erano in casa, con un sacchetto di plastica infilato sulla testa fino a soffocare. Al ritorno la terribile scoperta e l'arrivo dei soccorsi, ormai inutili. Sulle cause e su cosa sia successo stanno indagando i carabinieri, che hanno mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda.

Il racconto della famiglia

"Non aveva brutti voti a scuola, tantomeno aveva litigato con i genitori - racconta una parente - Siamo tutti scioccati, non ci saremmo mai aspettati un gesto simile. Era un ragazzo timido, riservato, ma non sapevamo che avesse un dolore perchè certamente lo avremmo aiutato. Anche i compagni di classe e la scuola non hanno raccontato di particolari criticità: non riusciamo a capacitarci di cosa possa averlo spinto. Era un bravo ragazzo".

Le indagini

I carabinieri di Novara stanno indagando sulla vicenda, dopo aver effettuato tutti i rilievi sul posto, che hanno confermato la ricostruzione della vicenda. I militari, dopo i risultati dell'autopsia, stanno cercando di capire, aiutati dalla famiglia, come mai il giovane neo maggiorenne abbia deciso di togliersi la vita. 

Il funerale

L'ultimo saluto a Davide è fissato per domani, sabato 16 febbraio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Galliate, dove abitava. Il rosario sarà alle 14.15. Il giovane lascia mamma Antonietta, papà Domenico e il fratello Leonardo.

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