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Cronaca

Novara, i rifiuti si pagheranno a volume: da febbraio al via la sperimentazione

Partirà dalla frazione di Pernate la sperimentazione per incentivare le famiglie a produrre meno rifiuti indifferenziati

Più rifiuti si producono, più si paga: è questo il principio della nuova proposta per la tariffa corrispettiva a Novara.

In sostanza ogni famiglia sarà dotata di sacchetti per il non recuperabile "speciali", che contengono all'interno un traspoder elettromagnetico, che sarà abbinato al codice utente. Nel momento in cui il sacco sarà collocato nel camion della raccolta un sensore leggerà il codice e addebiterà all'utente il volume dei rifiuti prodotti.

Per i condomini invece arriveranno speciali cassonetti, che leggeranno il codice di ogni residente quando i rifiuti saranno collocati all' interno.

In questo modo è possibile quantificare esattamente quanto indifferenziato ogni famiglia produce: la tassa sui rifiuti sarà poi calcolata di conseguenza.

Questo sistema sarà quindi un incentivo a differenziare il più possibile e a non gettare sacchi troppo vuoti.

La sperimentazione partirà dalla frazione di Pernate a febbraio: nel giro di un anno il Comune sarà in grado di tirare le somme e studiare come estendere il nuovo sistema a tutta la città. 

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