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Cronaca

Il SIULP di Novara si esprime sui tagli a prefetture e questure

In una nota della Segreteria provinciale di Novara del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, il componente del Direttivo Nazionale SIULP Tommaso Di Gaudio, mette in evidenza i maggiori problemi della Polizia

Il SIULP novarese, in riferimento ai tagli ipotizzati di prefetture e questure dal Governo Monti con il decreto “spending review”, non può che considerarsi favorevole – questo il pensiero di Di Gaudio, in linea con quanto dichiarato in congressi, convegni e comunicati dal 1991 ad oggi - Già allora c’era molto scetticismo nei confronti dell’istituzione delle provincie del Verbano Cusio Ossola e di Biella poiché non si ritiene che la riorganizzazione del territorio sia propedeutica ad un contestuale miglioramento sui temi riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica. In quanto la maggior parte del potenziamento di personale derivante dalla “promozione” è stato per lo più “sprecato” nel riprodurre inutili duplicati di uffici, cariche e qualifiche già presenti nella Provincia di provenienza, lasciando pressochè invariato il numero di personale impegnato nella prevenzione e repressione dei reati, nonché nelle attività investigative – continua Di Gaudio – infatti bisogna ricordare che le grandi inchieste nel V.C.O. incentrate sul malaffare, sulle infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni comunali, sul traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio di denaro sporco, sono state iniziate e concluse prima che la nuova Provincia nascesse. Quindi senza apporto in loco di Provincia, Prefettura, Questura, Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza.
Invece queste neo-istituzioni sono servite ad aumentare in modo esponenziale la spesa pubblica, senza miglioramenti in termini di maggiore sicurezza. Se la necessità era, invece, quella di avvicinare queste istituzioni ad una parte importante del paese in generale e dell’allora alto-novarese in particolare, molto si sarebbe potuto fare in termini di decentramento dei servizi grazie alle nuove tecnologie informatiche, garantendo sportelli unici sparsi sul territorio, anche per quanto riguarda ASL, INPS, Motorizzazione Civile, Pubblico Registro Automobilistico, Agenzia delle Entrate e Provveditorato scolastico.
Con una Regione Piemonte di sole quattro provincie: Torino, Cuneo, Alessandria (con Asti) e Novara (con Vercelli, V.C.O. e Biella) si ridurrebbero i costi regionali del 50% -conclude Di Gaudio - inoltre, sempre al fine di ridurre gli investimenti per garantire la pubblica sicurezza, il SIULP novarese continua a denunciare lo spreco tutto italiano delle sue cinque polizie nazionali. Ritenendo che sia giunto il momento storico di dare seguito alle direttive europee in termini di Pubblica Sicurezza e Polizia Giudiziaria eliminando dualità ed inutili duplicazioni sottoponendo sia la Polizia di Stato (civile) che l’Arma dei Carabinieri (militare) sotto l’egida del Ministro dell’Interno quale Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza.

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