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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Trapianto sospetto: "è difficile il percorso per ottenere giustizia"

Il legale della famiglia di Antonio Fusaro, morto due ani fa per un'operazione al cuore, spiega di aver nominato un collegio di consulenti di parte

Il Gip di Novara, Claudia Gentilini, ha conferito ieri l'incarico ai periti per l'accertamento della morte di Antonio Fusaro, deceduto dopo aver subito un'operazione al cuore e un successivo trapianto cardiaco.

"Ho ottenuto l'integrazione dei quesiti - spiega l'avvocato della famiglia Fusaro, Mario Murano - con la richiesta di verifica della rispondenza delle cartelle cliniche agli standard ministeriali e regionali atteso che le stesse sono state compilate o modificate in modo tale da rendere impossibile l'esatta ricostruzione delle varie attività e condotte attuate in quella sala operatoria di Novara". 
Al riguardo, nei prossimi giorni assumerò specifiche ed autonome iniziative presso la Procura della Repubblica di Novara.

"Nella mia lunga esperienza forense tante volte ho intravisto quanto è difficile il percorso per ottenere giustizia, intuendo però in tali casi la necessità di impegnare tutte le forze al massimo grado. Ragione per cui ho ritenuto opportuno nominare un collegio di consulenti di parte di altissimo profilo accademico e clinico. Un devoto ringraziamento devo rivolgere al prof. Riccardo Sinatra per non avere egli, sin dal primo momento della vicenda, esitato un solo attimo a mettere a disposizione per fini di giustizia il suo prestigio accademico internazionale e la sua fama di cardiochirurgo di grado sommo, peraltro senza alcun onere per la famiglia Fusaro".

"Man mano che la vicenda giudiziaria fa il suo corso - prosegue Murano - posso dire anche che è molto triste dover constatare che al povero Fusaro venne consigliata maldestramente una struttura cardiochirurgica, i cui componenti non avevano ancora superato la cosiddetta curva di apprendimento per eseguire interventi di riparazione sulla valvola mitrale e, cosa ancor più grave, con la tecnica mininvasiva".

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