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Cronaca Trecate

Trecate, progetto da 750mila euro con prestiti dei parrocchiani

La parrocchia costruirà un campo da calcio in erba sintetica e una struttura polifunzionale grazie al contributo dei trecatesi, che presteranno soldi attraverso la banca

Nuove infrastrutture sportive per i giovani dell'oratorio di Trecate. Per la realizzazione della "Pastorale sport e famiglia" sarà infatti realizzato un campo da calcio in erba sintetica e una struttura coperta multifunzionale, per un costo complessivo di 750mila euro

La parrocchia di Trecate si è messa in prima linea impiegando fondi propri per 350mila euro e utilizzando prestiti per il resto. La sostenibilità finanziaria si fonda sulla possibilità di dare le strutture sportive in affitto ad esterni, con possibilità di decidere se sospendere o rinviare la realizzazione dei lotti successivi senza compromettere il lavoro svolto fino a quel momento.

Inoltre, grazie alla ricerca dell’efficienza nei costi di gestione attraverso l’utilizzo di tecnologia di ultima generazione e all'abbattimento dei costi finanziari attraverso la possibilità di ricorrere al debito con una nuova formula che permette di attivare i cittadini come prestatori diretti insieme alla banca (operazione “Terzo Valore”),  la parrocchia potrà risparmiare sugli interessi passivi a carico.

Questo ultimo punto si è rivelato essere la carta vincente: la parrocchia ha scommesso sul gradimento del progetto da parte dei cittadini e delle famiglie trecatesi. In sintesi, “Terzo Valore” è una operazione gestita con l’intermediazione di banca Prossima (Gruppo Intesa Sanpaolo) che si occupa di tutti gli aspetti: dalla raccolta dei prestiti alla restituzione puntuale delle rate nei conti correnti dei cittadini, agli adempimenti fiscali. La banca inoltre è sempre garante del rimborso del prestito. Questo significa che il privato sottoscrittore non corre mai il rischio della mancata restituzione del proprio prestito (rischio totalmente assunto della banca). 

Il prestito (minimo 500 euro, massimo 10.000 euro) verrà restituito dalla parrocchia in 10 anni con rate semestrali comprensive di capitale + interessi. Ogni sottoscrittore potrà decidere quale tasso di interesse far pagare alla Parrocchia, all’interno di un minimo e massimo concordati.In pratica il cittadino rinuncia per un periodo di tempo alla disponibilità dei propri risparmi (dopo 18 mesi è possibile richiedere il rimborso anticipato) e questi gli verranno restituiti comprensivi degli interessi. Con, in più, la consapevolezza di avere contribuito a realizzare un progetto per il bene della propria città, di cui potranno beneficiare anche i propri figli o nipoti. 120 famiglie si sono rese disponibili a contribuire con i propri risparmi a raggiungere l’obiettivo necessario. 

La parrocchia ha quindi completato la copertura economica. Si tratta di un obiettivo intermedio, cui seguirà l’impegno di generare nei prossimi dieci anni cassa sufficiente a restituire il mutuo alla banca ed i prestiti ai cittadini. Questo aspetto impone di tenere alta la soglia di attenzione, ma con la consapevolezza che a piccole tappe il progetto sta proseguendo.

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