rotate-mobile
Cronaca

Treno guasto: traffico in tilt sulla Novara-Milano e passeggeri a piedi lungo i binari

Ritardi fino a 90 minuti, treni cancellati e bloccati tra le stazioni, con pendolari che si sono sentiti male e altri che hanno deciso di proseguire il viaggio a piedi

Un'altra giornata di disagi per i pendolari novaresi sulla linea Novara-Milano-Treviglio.

Sulla tratta S6 di Trenord nella mattinata di oggi, mercoledì 9 maggio, si sono infatti registrati ritardi fino a 90 minuti, oltre a variazioni e limitazioni, per i treni provenienti da Novara a causa di un guasto ad un treno fermo in linea nei pressi di Rho che ha rallentato la circolazione ferroviaria lungo l'intera tratta. Ritardi anche per i regionali veloci della Torino-Milano.

Il treno che ha subito il guasto è il 10621, partito da Novara alle 8,18 e rimasto fermo, con a bordo i pendolari, per quasi due ore appena prima della stazione di Rho, in attesa di essere recuperato. Alcuni dei viaggiatori si sono sentiti male a bordo delle carrozze, mentre altri hanno deciso di scendere dal treno e raggiungere a piedi la stazione di Rho. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Rho, la polizia ferroviaria e il 118.

Anche il treno 10625, partito da Novara alle 9,18 è rimasto fermo nella stazione di Trecate per più di un'ora, mentre il treno 10623, partito dal Novara alle 8,48, ha terminato il viaggio nella stazione di Vittuone Arluno per effettuare la manovra di soccorso al altro treno rimasto fermo per il guasto.

Il comunicato di Trenord

Questa mattina, si legge in una nota stampa dell'azienda, alle 8,55 il treno 10621 (Novara 8.18-Pioltello Limito 9.37) della linea S6 si è guastato tra le stazioni di Pregnana Milanese e Rho. Trenord ha messo immediatamente in atto tutte le operazioni necessarie per il recupero del convoglio e per l’assistenza ai passeggeri. L’aria condizionata a bordo treno era funzionante. Il capotreno, passando tra i vagoni ad informare i passeggeri del guasto, ha comunque provveduto ad aprire i finestrini delle carrozze. Mentre erano in corso le operazioni di recupero, verso le 9.30 alcuni viaggiatori - circa quindici - hanno indebitamente forzato le porte del convoglio, scendendo sulla massicciata. Questo ha causato l’immediata sospensione della circolazione sull’intera tratta per motivi di sicurezza, allungando di conseguenza le operazioni di soccorso del treno guasto e generando ulteriori ritardi sull’intera direttrice, a discapito dei clienti rimasti correttamente a bordo. La circolazione è ripresa a partire dalle ore 10.30.

La replica dei pendolari

In un comunicato, il Comitato pendolari S6 Milano Novara ha voluto rispondere alle dichiarazioni rilasciate da Trenord: "Il treno viaggiava sovraccarico di pendolari, dato che la corsa precedente era stata cancellata; a questa precondizione si è aggiunto il malore di alcuni passeggeri, che in mancanza d'aria e con i finestrini chiusi hanno iniziato a non sentirsi bene. [...] Quel che lascia particolarmente indignati è che la prima dichiarazione dell'azienda non includa la benchè minima scusa per il grave disagio, ma assuma i toni dello scarica barile puntando il dito contro il comportamento improprio dei viaggiatori che 'hanno indebitamente forzato le porte del treno e sono scesi sui binari allungando di conseguenza le operazioni di soccorso'. Secondo le prime testimonianze raccolte, i pendolari avrebbero materialmente, ma non indebitamente, aperto le porte poichè le brugole e le istruzioni per farlo sono state fornite loro proprio dal personale viaggiante, che in un barlume di buon senso o forse imprudente gestione del panico, ha pensato di contravvenire alle regole vigenti per alleviare il disagio di quei viaggiatori che non stavano bene. Fermo restando che scendere sui binari sia in sè un atto molto pericoloso e irresponsabile, laddove non rappresenti una condotta ai limiti del lecito, come Comitato saremmo davvero dispiaciuti di venire a sapere che le uniche persone a finire nei guai per questo ennesimo concatenarsi  di inefficienze e guasti fossero quei dipendenti di Trenord in servizio che mettendosi una mano sulla coscienza hanno semplicemente aiutato gli utenti a non morire soffocati dal caldo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treno guasto: traffico in tilt sulla Novara-Milano e passeggeri a piedi lungo i binari

NovaraToday è in caricamento