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Cronaca

Truffa degli anelli a Novara: in manette un 22enne rumeno

A scoprirlo, un "nonno vigile", che ha allertato i carabinieri. Il giovane è stato arrestato con l'accusa di truffa e possesso di oggetti contraffatti. L'episodio risale a lunedì 11 marzo

E' stato arrestato, e processato per direttissima, per truffa e possesso di oggetti contraffatti un 22enne rumeno che nella giornata di lunedì 11 marzo aveva cercato di truffare alcuni novaresi, cercando di vendere loro anelli falsi.

Il giovane, Daniel Marius Furdui già noto alle forze dell'ordine, è finito in manette grazie all'intervento di un "nonno vigile", che insospettito ha allertato i carabinieri della Compagnia di Novara. L'anziano era infatti stato avvicinato dal giovane truffatore che, dopo aver fatto finta di raccogliere un anello d’oro da terra, gli aveva chiesto se l'oggetto fosse di sua proprietà. L'uomo ha ovviamente rifiutato, e il 22enne gli ha quindi proposto uno scambio: 30 euro per un anello che, a detta del ragazzo, era d'oro e non poteva che valere molto.

Il tentativo di truffa non è andato però a buon fine: il "nonno vigile" non solo non si è fatto "fregare", ma l'ha tenuto d'occhio e, avendo notato lo stesso comportamento con altre due persone, ha chiamato il 112.

L'episodio si è verificato nei pressi del mercato coperto. Sul posto sono quindi giunti i militari dell'Arma, che hanno colto sul fatto il giovane truffatore,trovato in possesso di dodici anelli di ottone contraffatti, custoditi in un pacchetto di sigarette, con all’interno l’incisione della valutazione e della caratura. Per lui sono cocì scattate le manette.

Processato per direttissima, è stato condannato a 6 mesi di reclusione, poi sospesi con la condizionale, e al pagamento 3mila euro di multa. Il 22enne era già stato segnalato alle forze dell'ordine di Pavia e Milano, ma senza alcun risultato poichè non gli era mai stata trovata addosso nessuna prova.

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