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Cronaca

Falsi attestati di rischio per risparmiare sull'assicurazione

A finire nei guai 20 persone, denunciate per truffa e documenti falsi. L'operazione, condotta dai carabinieri di Galliate, ha coinvolto anche le provincie di Milano e Napoli

Falsificavano documenti per poter risparmiare sull'assicurazione. Scoperti dai carabinieri di Galliate, sono stati denunciati per truffa. A finire nei guai, 20 persone, che facevano parte di una vera e propria "organizzazione" dedita alle truffe ai danni delle assicurazioni.

In particolare, questa "organizzazione" falsificava gli attestati di rischio, riportando classi molto inferiori a quelle reali, e realizzava documenti falsi in cui il proprietario del veicolo risultasse residente nel Nord Italia. Con questo sistema venivano così stipulati contratti vantaggiosi ai danni di un'agenzia assicurativa di Romentino.

L’attività è partita da una denuncia di un assicuratore, ed è poi stata estesa a livello nazionale tra la provincia di Novara, Milano e Napoli

I contratti stipulati prevedevano il pagamento di premi che risultavano in media pari alla metà di quelli che i contraenti avrebbero dovuto pagare se avessero prodotto l’attestato di rischio genuino, inducendo così la compagnia assicuratrice in errore circa l’autenticità della documentazione. Gli indagati, pur di ottenere polizze economiche, avevano anche fornito falsi passaggi di proprietà dei veicoli, con relativi documenti di identità contraffatti.

La rete di truffatori poteva inoltre contare sulla complicità di un subagente, che gestiva personalmente tutte le pratiche. Dei venti denunciati, soltanto alcuni sono residenti a Novara, mentre la grande maggioranza è proveniente dall’interland napoletano. Tutti sono stati denunciati per truffa aggravata e falsità materiale in scrittura privata. 

"Il fenomeno delle truffe e delle falsificazioni ai danni di assicurazione - commentano dal comando provinciale dei carabinieri - è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni. Solo da gennaio 2015 i carabinieri di Novara hanno denunciato all’autorità giudiziaria 77 persone. Da pochi giorni è cessato l’obbligo di esporre il tagliando assicurativo sulla propria auto al fine di prevenire i frequenti episodi di falsificazione. Scopo della norma è creare una banca dati informatica alimentata dalle agenzie assicurative, solo attraverso la quale sarà possibile verificare la reale copertura del veicolo".

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