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Cronaca

Novara: versa la caparra per l'auto trovata su internet, ma il venditore sparisce con i soldi

Vittima della truffa un cittadino della provincia di Novara. Identificato dalla polizia il truffatore

Trova su internet l'auto che stava cercando e versa la caparra per bloccarla e acquistarla, ma è tutta una truffa.

E' successo nell'ultimo mese a un cittadino della provincia di Novara, che giunto in città per concludere l'acquisto dell'auto ha provato invano a contattare il venditore, che si era però reso irreperibile.

Capito di essere stata truffata, la vittima ha quindi denunciato l'accaduto alla Questura, raccontando di aver visto l’annuncio di vendita dell’auto su un sito e-commerce e, essendo interessato all’acquisto, di aver bloccato l’auto pagando una caparra, concordando poi con il venditore di raggiungere Novara per concludere l’acquisto e ritirare il veicolo. Ma, ovviamente, al suo arrivo in città non c'era traccia nè dell'auto nè del venditore.

Una volta raccolta la denuncia, è emerso che qualche giorno prima si era presentato in Questura un commerciante novarese riferendo che ignoti, utilizzando a sua insaputa i dati della propria azienda, avevano inserito degli annunci di vendita di auto su alcuni siti e-commerce, in cui richiedevano il pagamento di caparre per bloccare le auto con bonifici bancari, indirizzati però ad una Postepay.

Le successive indagini hanno permesso di scoprire altre sette truffe commesse con lo stesso modus operandi. Il meccanismo fraudolento, ideato da un 40enne emiliano, ruotava intorno all’utilizzo dei dati una concessionaria automobilistica novarese. Il truffatore pubblicizzava online la vendita di diverse auto appartenenti a modelli molto richiesti sul mercato, che potevano essere visionate nei locali della concessionaria solo previo appuntamento, oppure tramite foto scambiate via social. Una volta concluse le trattative ed incassati gli acconti versati dagli ignari compratori, il venditore, anziché concludere la vendita e consegnare i veicoli, accampava diverse scuse, quali tempistiche lunghe per le pratiche di immatricolazione o ritardi. In un caso, il truffatore era riuscito a vendere lo stesso veicolo a due diverse vittime, facendosi accreditare un cospicuo importo sulla propria Postepay.

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