Novara, si fingono sordomuti per chiedere soldi ai passanti: denunciati per truffa

Si fingevano sordomuti e raccoglievano soldi da destinare ad una associazione benefica. La polizia di Novara ha scoperto una nuova truffa messa a segno in città.

E' successo nel pomeriggio di lunedì 4 luglio, quando gli uomini della Questura hanno notato due persone, un uomo e una donna, fuori dal centro commerciale, che con fare sospetto fermavano i passanti per chiedere loro un contributo econommico. I due, 30enni di nazionalità rumena con precedenti specifici commessi in varie parti d’Italia, sono stati quindi fermati e controllati: riscontrata l'ipotesi del reato di truffa, sono stati quindi denunciati. 

Ancora una volta, spiegano dalla Questura, le vittime di questo tipo di truffa sono cittadini anziani, "che vengono avvicinati da uomini o donne che fingono di essere sordomuti e, dopo aver mostrato loro un falso modulo da sottorscrivere, li inducono al pagamento di una somma di denaro, mai inferiore a 30 euro. Le vittime vengono avvicinate nei luoghi dove presumibilmente le persone possono avere del denaro, quindi, per esempio al di fuori di negozi o centri commerciali".

La Questura di Novara consiglia quindi di "diffidare di raccolte di fondi non autorizzate, spesso utilizzate da truffatori seriali per diversificare le loro attività e risultare più efficaci. Non agiscono mai da soli e fanno intendere di essere accreditati presso associazioni, anche internazionali, che promuovono la raccolta di fondi a sostegno di categorie meno fortunate. La collaborazione della cittadinanza novarese è indispensabile per arginare fenomeni come quelli descritti, particolarmente spregevoli poiché lucrano su coloro che soffrono di disabilità o di altre gravi forme di invalidità".