Truffatori fermati in centro: tentavano di vendere gioielli falsi ai passanti

Avvicinavano i passanti per vendere loro preziosi gioielli a prezzi "stracciati", ma era tutta una truffa.

Protagonista della vicenda, due uomini di mezza età, F.M. e T.G. rispettivamente residenti in Lombardia e Sicilia, che sono stati scoperti e fermati dalla polizia, anche grazie alla segnalazione di un cittadino che ha raccontato di aver visto alcune persone in centro che tentavano di approcciare i passanti proponendo loro la vendita di un anello con pietre preziose.

Gli agenti della Volante intervenuti sul posto hanno subito capito che si trattava della cosiddetta "truffa dell'anello", ma in questo caso invece di fingere il rinvenimento del gioiello in maniera fortuita sul marciapiede uno dei due truffatori proponevano al malcapitato un vero affare, e cioè la possibilità di acquistare un oggetto prezioso (ovviamente falso) ad un prezzo conveniente. Il modus operandi della truffa prevedeva poi l'intervento del complice che, fingendo di interessarsi casualmente alla trattativa, si presentava come gioielliere professionista e offriva la propria consulenza gratuita, attestando il grande valore dell'oggetto e la straordinaria convenienza dell'affare.

In seguito agli accertamenti effettuati dalla polizia, sono emersi a carico dei due diversi precedenti per truffa relativi a fatti accaduti in varie città del Nord Italia. Seppur non trovati in possesso di gioielli, né ritenuti responsabili allo stato attuale di alcun episodio specifico nel novarese, nei confronti di entrambi è stato emesso immediatamente il provvedimento di "Foglio di via obbligatorio dal Comune di Novara".