Truffe telefoniche da tutta Europa, la base era a Novara
Scoperta dai carabinieri un'organizzazione criminale che ha perpetrato truffe per 50mila euro ai danni di pensionati
Telefonavano agli anziani facendo credere di essere un parente e li convincevano a consegnare soldi e gioielli a un complice.
I carabinieri di Verbania hanno sgominato una banda internazionale dedita a questo tipo di truffe. Le chiamate partivano dalla Germania e dalla Polonia: i "telefonisti" riuscivano a carpire al malcapitato anziano di turno le informazioni necessarie e poi lo convincevano di essere un nipote o un parente in grave difficoltà economica. A quel punto un complice si recava dalla vittima per farsi consegnare denaro o gioielli.
I militari hanno arrestato i due che si occupavano della "riscossione": si tratta di D.K., di 38 anni, e A.L., di 29 anni, entrambi residenti a Novara. Proprio da Novara partivano per andare a ritirare "l'auito economico" che gli anziani offrivano al sedicente parente. Le truffe fino ad ora scoperte sono state perpetrate a Cerano, Domodossola, Baveno, Valduggia, Settimo Milanese, San Giuliano Milanese e Silvano Pietra (Pavia), per una cifra totale di 50mila euro.
Non è stato invece possibile identificare i telefonisti in quanto si trovano all'estero.