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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Turismo invernale: in Piemonte forte calo del settore, - 20/25%

A rivelarlo è l'Osservatorio Turistico della Montagna, secondo cui per sei operatori su 10 quella di quest'anno è stata la stagione peggiore degli ultimi 10 anni

In Piemonte, una stagione così nera per la montagna non la si vedeva da 10 anni.

Secondo un rapporto dell'Osservatorio Turistico della Montagna, in fatti, il settore turistico invernale ha avuto un calo del 20-25%, soprattutto rispetto alla clientela italiana. A causare il crollo, fattori come la crisi economica, le manifestazioni No Tav e la scarsità di neve.

In particolare, il documento parta di "una stagione da dimenticare" per sei operatori su 10, che l'hanno definita come "la peggiore degli ultimi dieci anni". E nemmeno i weekend e la Pasqua bassa sono riusciti a salvare i bilanci di impiantisti, albergatori, ristoratori e commercianti.

"Cali di presenze e fatturato - sottolinea l'Osservatorio - si sono registrati ovunque, con la sola eccezione della Valle d'Aosta, favorita dalla posizione geografica e dalle maggiori precipitazioni nevose. Per il resto, dal Trentino al Piemonte, dal Veneto all'Appennino Emiliano Romagnolo fino all'Abruzzo, l'inverno 2011-2012 passerà agli annali come una delle peggiori stagioni turistiche del nuovo millennio".

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