Varallo Pombia insieme a Pombia?
Il Sindaco di Varallo Pombia tramite i social lancia una proposta: unire i due Comuni per ricevere maggiori finanziamenti dallo Stato. Molte e differenti le opinioni dei cittadini dei due paesi sulla riva del Ticino
Unire il Comune di Varallo Pombia ( 5.015 abitanti) con quello di Pombia (2.239 abitanti).
E' questa l'ultima trovata di Alberto Pilone, sindaco di Varallo Pombia, ma residente a Pombia, nonchè assessore esterno di quest'ultimo.
La proposta è stata scritta dallo stesso primo cittadino sul più noto social network per fare un primo testinaggio tra i residenti dei due Comuni interessati. "Se nella legge finanziaria 2016 sono previsti finanziamenti in più del 40% dei trasferimenti dello stato dell'anno 2010 per dieci anni per i comuni che si fondono, perché non pensare a una fusione tra Pombia e Varallo pombia?": queste le sue parole.
Infatti l'idea è partita proprio dal fatto che la nuova legge finanziaria prevede molte agevolazioni per chi intraprenderà questa strada.
Ciononostante, soprattutto i pombiesi, sono restii all'unione con i loro vicini, in particolar modo per il fatto che temono che per loro sia sconveniente unirsi con un Comune in dissesto finanziario e con le aliquote al massimo a causa del ben noto lodo Molteni.
La proposta con ogni probabilità sarà accantonata almeno fino alla primavera poichè proprio quest'anno a Pombia ci sono le elezioni. Sarà dunque una problematica che i nuovi amministratori dovranno affrontare.
In tutto questo c'è chi la prende sul ridere e ha già trovato il nome al nuovo paese: Pilonia.
