Vendeva animali imbalsamati in via d'estinzione: denunciato

Commerciava specie animali in via d'estinzione: la Forestale ha scoperto e denunciato un uomo che faceva affari vendendo animali imbalsamati, o parti di essi, tutelati dalla Convenzione di Washington, accordo che regola il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione.

L'indagine aveva preso il via qualche tempo fa dalla pubblicazione di un annuncio di vendita su un giornale specializzato. Il Corpo Forestale ha quindi dato il via ad un'azione investigativa che ha permesso di identificare l'autore dell'annuncio sospetto e il luogo in cui custodiva gli esemplari morti e le parti di specie animali in via d'estinzione.

A inizio settimana, poi, è scattata la perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica, presso l'abitazione dell'uomo, dove sono stati ritrovati: un piccolo esemplare imbalsamato intero di coccodrillo del Nilo, un esemplare imbalsamato intero di varano, due pelli di pitone della lunghezza di circa 4 metri, un esemplare imbalsamato intero di tartaruga acquatica del genere "Caretta", 14 denti di tricheco lavorati.

Non solo, nel corso dell’attività è stata anche rinvenuta un’anfora antica la cui identificazione e datazione sarà effettuata successivamente. Sono anche state ritrovate alcune spade, risultate non detenute legalmente.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e l'uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Novara. I reati contestati sono quelli di detenzione illecita per il commercio di specie animali in via di estinzione, detenzione illecita di beni del patrimonio archeologico nazionale e di detenzione illecita di armi.

Il commercio internazionale di animali e piante in via di estinzione è un fenomeno in grande espansione e rappresenta un importante business illegale nel mondo. È il quarto traffico illegale più grosso al mondo dopo droga, armi e tratta degli esseri umani. Il Traffic del Wwf ha stimato un volume di affari mondiale annuo superiore ai 20 miliardi di dollari. La Convenzione di Washington, stipulatanel 1973 ed esecutiva in Italia sin dal 1980, tutela più di 36mila specie, tra animali e piante. Ad oggi, vi hanno aderito 182 paesi nel mondo.