"É una situazione insostenibile". Questo è il commento di una lettrice, esasperata dalla situazione in cui si trova via Verbano da circa due anni.

Infatti, dove dovrebbe essere collocata una delle tre famose rotonde, ci sono ancora recinzioni arancioni, spartitraffico di plastica, transenne e segnaletica quasi inesistente

"Per chi arriva dalla città è impossibile svoltare in via Alessandri o via Negrelli - spiega la signora - io sono già stata tamponata una volta, mentre svoltavo. Le auto che provengono dal centro arrivano alla curva all'altezza del canale a velocità sostenuta e, se qualcuno è fermo per svoltare, faticano a fermarsi in tempo".

"Per di più - conclude la lettrice - da quasi due mesi sono spenti tutti i lampioni proprio a ridosso della curva, rendendo ancora più pericolosa la zona. Ho chiamato i vigili diverse volte per segnalarlo, ma nessuno è intervenuto".

Ma l'imbocco di via Guido Rossa, dove peraltro non è nemmeno ben segnalato il doppio senso, è solo uno dei problemi di viabilità: quello che più fa infuriare i veveresi è il semaforo provvisorio all'incrocio con la via per Cameri.

Una delle proposte avanzate dai residenti, in attesa che le casse comunale possano permettersi di realizzare le rotonde, è quella di creare delle rotatorie provvisorie, ben segnalate, con gli spartitraffico. La fattibilità effettiva della proposta è tutta da verificare: resta il fatto che Veveri è un perenne cantiere.