Borgomanero, vietato chiedere l'elemosina in città: multe fino a 500 euro

Accattonaggio vietato fuori da banche, uffici postale, chiese, scuole, cimiteri, parchi ed esercizi commerciali a Borgomanero. Lo prescrive una nuova ordinanza a firma del sindaco Anna Tinivella che vieta di chiedere l'elemosina.

Con il documento, condiviso con la Prefettura di Novara, si vieta "sulla pubblica via del centro abitato e in ogni spazio aperto del territorio comunale di attuare forme di mendicità molesta e invasiva con richieste di danaro insistenti, reiterate, continuative che possono essere di intralcio alla libera ed ordinata fruizione di spazi pubblici ed aperti al pubblico".

E' inoltre vietato avvicinarsi alle auto in circolazione sulle strade offrendo merci o servizi, ad esempio la pulizia dei vetri. A questo si unisce il divieto, nei parcheggi pubblici o ad uso pubblico, di porre in essere comportamenti finalizzati alla richiesta di soldi, rendendosi magari disponibili a portare o scaricare merce, pacchi o borse o individuare posteggi liberi.

Chi non rispetta l'ordinanza sarà punito con sanzioni da 25 a 500 euro e il sequestro e la confisca amministrativa delle attrezzature impiegate nell'attività di accattonaggio.

"Questi atti - ha commentato il sindaco Tinivella - hanno ricadute pesanti sulla sicurezza dei cittadini, soprattutto se attuati nei confronti di donne o anziani; soprattutto il venerdì, in occasione del mercato cittadino, arrivano da fuori Borgomanero persone che agli angoli delle strade, delle chiese, delle banche e degli uffici postali chiedono con insistenza denaro ai passanti. Faccio appello a tutti affinchè segnalino alle forze dell'ordine eventuali comportamenti molesti".