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Economia

Il 2017 comincia bene per l'industria novarese

Apertura d'anno positiva, in crescita produzione (+5,2%) e fatturato (+4,1%). Ecco i dati dell'indagine congiunturale sull'industria manifatturiera

Il metalmeccanico si conferma il principale sostenitore dell’incremento complessivo della produzione industriale, con un incremento ben a due cifre, pari al +11,4%, che sale al +11,9% considerando le sole rubinetterie. Ampiamente positivi, seppur più moderati, anche i risultati conseguiti da tutti gli altri settori di attività economica, con l’unica eccezione dell’alimentare che evidenzia un calo produttivo del -1,9%.

Risultati analoghi si riscontrano anche per quanto riguarda il fatturato: rispetto al primo trimestre 2016 il valore delle vendite è infatti salito del +4,1% a livello complessivo, grazie in particolare alla crescita del metalmeccanico, che registra un incremento del +9,4% (con un aumento ancora superiore per le rubinetterie, pari al +11,8%), cui si aggiungono le performance positive della chimica-gomma-plastica (+5%) e del tessile-abbigliamento (+1,2%), mentre scende il fatturato dell’alimentare (-3,3%). Il focus sul fatturato realizzato verso clienti esteri evidenzia indicatori ancora più favorevoli, con un aumento generale che sfiora il +7% grazie ai contributi positivi di tutti i settori, che vanno dal +10,8% della chimica-gomma-plastica al +1,4% dell’alimentare.

L’analisi della domanda evidenzia miglioramenti sia sul fronte delle commesse interne, in aumento del +3,4% rispetto all’anno precedente, sia su quello degli ordinativi dall’estero, che crescono del +9,6%. Ancora una volta il metalmeccanico si conferma il comparto trainante, con valori di crescita del +7,1% per le commesse interne e del +12,7% per quelle estere, che, nell’ordine, si attestano al +13,4% e al +11,1% per la rubinetteria e il valvolame. Soddisfacenti anche le performance degli altri settori di attività economica per quanto riguarda il mercato estero, con risultati compresi tra il +7% della chimica-gomma-plastica e il +2% dell’alimentare. Appaiono più eterogeni, invece, i risultati relativi agli ordinativi domestici, che vedono in calo sistema moda (-1,4%) e alimentare (-4,5%). 

A livello generale per il periodo aprile-giugno 2017 gli imprenditori novaresi esprimono aspettative più favorevoli rispetto ai trimestri precedenti. I saldi di opinione complessivi vedono prevalere gli ottimisti rispetto a tutti i principali indicatori: produzione (+8,9%), fatturato (+10,9%), ordinativi interni (+11,1%) ed ordinativi esteri (+7,3%), anche se in quest’ultimo caso va comunque considerato che la metà degli intervistati si attende un andamento stabile della domanda oltreconfine. Le intonazioni positive sono condivise da tutti principali settori, con l’unica eccezione del sistema moda, che prevede risultati al ribasso per ciascuno degli indicatori, mentre la chimica-gomma-plastica vede prevalere prospettive pessimiste in riferimento alla sola domanda estera.

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