Allevatori novaresi a Torino per una grande mungitura pubblica

Ci saranno anche gli allevatori di Novara e del Vco domani, venerdì 6 febbraio, in piazza Castello a Torino, per quella che è considerata la più grande mungitura pubblica mai realizzata. L'iniziativa, comunica la Coldiretti, è stata organizzata per il sostegno del latte e dell'intera zootecnia italiana.

E proprio il mondo agricolo novarese e del Vco sarà fra i protagonisti, per salvaguardare un territorio in cui la produzione del latte è una componente importantissima dell'economia agricola, così come lo è per la filiera casearia, specialmente quella del gorgonzola.

Un altro degli obiettivi della manifestazione, è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul momento di difficoltà che gli allevatori stanno vivendo. Dal mattino, in piazza Castello, sarà allestita una vera  propria stalla, per far sperimentare da vicino cosa significhi mungere, foraggiare e custodire gli animali. Al pubblico sarà offerto latte in bottiglia, assaggi di carne di razza bovina Piemontese e tomini. Previste anche dimostrazioni di casificazione.

"Il focus della manifestazione - dicono il presidente ed il direttore di Coldiretti Novara- Vco, Federico Boieri e Gian Carlo Ramella - sarà la necessità di distinguere con l'indicazione dell'origin in etichetta, prodotti che oggi ne sono ancora privi, come latte uth, formaggi ed altri derivati. Vogliamo accendere i riflettori sulla biodiversità delle razze storiche da carne che gli allevatori continuano a valorizzare".

Hanno confermato la partecipazione alla mobilitazione il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, il presidente della Regione Piemonte, Segio Chiamparino e l'assssore regionale all'Agricoltura, Giorgio Ferrero.