Sarpom avvia la produzione di un nuovo biocarburante che riduce del 90% le emissioni di CO2
Il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin ha inaugurato a Trecate il nuovo impianto della raffineria Sarpom per la produzione di biocarburante avanzato
Il 29 giugno 2023 è una data che entrerà nella storia, alla presenza del Ministro per l'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e di numerose autorità, è iniziata la produzione di un nuovo biocarburante figlio di un progetto tutto piemontese che, oltre ad impegnare la Sarpom di Trecate, vede il coinvolgimento della Veboils - Alcoplast di Vercelli come fornitore della biomassa necessaria per realizzare la miscela e del Politecnico di Torino per quanto riguarda la ricerca di materie prime idonee, sempre scarti di prodotti alimentari destinati allo smaltimento, da utilizzare in alternativa a quelli dell'olio di palma.
La produzione dell'energia per l'Italia del futuro è stata possibile seguendo un percorso basato principalmente su tre punti fissi.
Il primo è il processo normativo basato su tecnologia brevettata da Sarpom per produrre biocarburanti che possono essere usati dal parco macchine ora in circolazione. L'applicazione di biomasse non lipidiche, la riduzione di consumo di idrogeno e una limitazione di emissione di CO2 del 90%. Secondo è il processo di efficienza che fa leva sull’utilizzo di impianti di produzione già esistenti che sono stati convertiti senza grossi interventi economici garantendo così la stessa quantità di offerta energetica e contestualmente il mantenimento dei livelli occupazionali. Il terzo è il processo logistico supportato dalle istituzioni nazionali, regionali e locali che ha permesso l'ottenimento dell’iter per la certificazione. La certificazione di questo biocarburante non aveva una sua legislazione e quindi fino poco tempo fa non poteva essere emessa. Grazie alla collaborazione con le Istituzioni è stato scritto dal Mase un Decreto Legge dedicato e strutturato per la certificazione anche di altre sostanze Bio.
"E’ un giorno molto importante per Sarpom – introduce il direttore della raffineria Giuseppe Buonerba - in due anni i nostri ingegneri e i tecnici hanno testato, sperimentato e brevettato questo nuovo biocarburante. Un traguardo raggiunto grazie al sostegno delle Istituzioni che rende possibile oggi un passo importante verso la transizione energetica."
Fa trasparire un pò di orgoglio piemontese il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin – oggi ho partecipato a qualcosa di nuovo, all'avvio di un modello per il futuro grazie a un nuovo biocarburante che verrà utilizzato probabilmente anche dopo il 2035 dai veicoli endotermici che continueranno a circolare. Il problema – ricorda il Ministro – non sono i mezzi ma le emissioni e questo prodotto di Sarpom contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo. I biocarburanti, compatibili con i motori termici, contribuiranno a una riduzione delle emissioni senza mettere al rischio tutto il sistema produttivo che ruota intorno all’automotive - ha precisato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il progetto sviluppato nell’impianto Sarpom di Trecate punta a rafforzare anche i processi di economia circolare, altro aspetto fondamentale per la transizione energetica. Un contributo valido e in linea con le attività del governo nel conseguimento degli obiettivi volti alla progressiva e considerevole riduzione delle emissioni climalteranti, anche al fine di sviluppare una leadership mondiale nel settore della decarbonizzazione . Il momento più bello di questa giornata – ha concluso il Ministro – è stata l’emozione e la felicità della giovane ingegnere che "ha premuto il pulsante" per l'avvio della produzione."
"Quanto accaduto oggi - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio intervenuto con un video messaggio - testimonia in modo tangibile come il Piemonte rappresenti un punto di riferimento nell'innovazione a servizio della transizione . Vuol dire che la nostra è una regione capace di attrarre investimenti e di intraprendere percorsi importanti, grazie alla collaborazione tra aziende e istituzioni. Un percorso di innovazione tecnologica, come quello di cui è protagonista Sarpom, che permette di creare energia nel rispetto dell'ambiente e questo per noi è un elemento fondamentale, perché sappiamo che la capacità innovativa e l'ingegno dell'uomo devono ora più che mai piegarsi a un valore prezioso come la tutela dell'ambiente che ci circonda. Oggi lo stiamo facendo non solo nelle parole, ma nei fatti, e di questo siamo molto orgogliosi”
“Oggi per me è un giorno storico, un momento epocale – ha esordito Matteo Marnati Assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca di Regione Piemonte -l'inaugurazione dell'impianto di produzione di biocarburante avanzato è un passo importante nel percorso della transizione ecologica, ed è la dimostrazione che la transizione si può fare, non solo a parole, e che nel nostro territorio è divenuta un fatto concreto. Il fine per arrivare agli obiettivi fissati dall’Agenda ONU 2030 e 2050 non si discute, quello che mettiamo in discussione è sostenere anche altre tecnologie e non solo l'elettrico. Questo è un progetto concreto che risponde sia alle esigenze energetiche che a quelle ambientali così come a quelle dell'incentivo dell'economia circolare. La strada intrapresa è quella giusta e su questa bisogna proseguire. Siamo all’inizio di un percorso: vogliamo continuare ad investire, sostenere le nostre imprese e far crescere la filiera, e insieme, procedere nel percorso della transizione ecologica che deve essere un'opportunità per le nostre imprese e non un dramma, e su questo stiamo investendo"