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Economia

Cim, Comoli lascia la presidenza dell'Interporto

La decisione è giunta su specifica richiesta della Vigilanza Europea

Il prof. Maurizio Comoli lascia dopo 8 anni la presidenza di Cim Spa. Le dimissioni sono motivate dalla recente entrata in vigore della Direttiva Capital Requirements Directive (Crd IV) che pone un limite molto stringente al numero di cariche ricoperte dagli esponenti aziendali di banche di maggiori dimensioni in società esterne al gruppo bancario.

La decisione è giunta su specifica richiesta della Vigilanza Europea. La presidenza di Maurizio Comoli è stata caratterizzata da una stagione di sviluppo e consolidamento dell’Interporto, in generale, ed in particolare della società che ne guida lo sviluppo. Dalla sua nomina, avvenuta il 3 settembre 2009, sono state intraprese numerose iniziative, le quali hanno portato al raddoppiamento del numero delle società insediate (da 18 alle attuali 40).

Nell’ambito dell’Interporto lavorano oggi oltre 770 persone di cui 440 come dipendenti diretti e 330 come collaboratori, personale di cooperative, consulenti e indotto. La dotazione di uffici, magazzini e spazi per attività di servizio ha consentito di far convergere sull’infrastruttura novarese l’interesse di primarie società di logistica, Mto e brand di primaria importanza nel settore tecnologico, nazionali ed estere. L’Interporto oggi è una realtà che ha un notevole impatto sul territorio, soprattutto per l’attenzione rivolta a temi come il miglioramento e la sostenibilità della movimentazione delle merci, avendo cura dell’ambiente e della qualità della vita.

"Cim - ha dichiarato Comoli - è una società di cui nel tempo ho potuto apprezzare competenze e qualità del management, trasparenza e correttezza nella gestione. Con sincero rammarico e dispiacere personale e professionale lascio una realtà che contribuisce fattivamente alla crescita economica del novarese. Guardo con soddisfazione al lavoro svolto in questi anni, e ringrazio gli azionisti, gli amministratori, la
struttura e tutti coloro i quali hanno inteso investire e credere nell’Interporto, insediandovi attività e attestandovi traffici intermodali. Sono orgoglioso di aver contribuito alla crescita di una infrastruttura strategica per il nostro territorio, per il nostro Paese e per l’Europa".

"Come sindaco e come cittadino di Novara - ha affermato il sindaco di Novara Alessandro Canelli - non posso che essere grato a Maurizio Comoli per il lavoro svolto in questi otto anni a favore della città e dell’intero territorio. L’esperienza e la competenza del professor Comoli hanno contribuito non solo a migliorare significativamente i conti di Cim, ma anche a porre le basi per una sua futura, ulteriore e auspicabile crescita".

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