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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, Confindustria Piemonte: "No a blocco totale delle aziende, danni irreparabili"

La dichiarazione del presidente Fabio Ravanelli

"Ipotizzare il fermo totale delle attività produttive e della circolazione delle merci è l’extrema ratio. La nostra speranza è che non si arrivi a questo perché si genererebbe una spirale che ci porterebbe a perdere clienti all’estero, posti di lavoro e possibilità di ripresa".

E' il commento del presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli, che si unisce ai timori espressi da Confindustria per la proposta avanzata dalla Regione Lombardia di rendere ancora più stringenti i provvedimenti per contenere il coronavirus.

"Le nostre aziende - ha precisato Ravanelli - stanno già applicando con assoluto rigore e responsabilità le misure indicate dal Governo, che sono equilibrate e consentono di salvaguardare la salute dei lavoratori e al tempo stesso di preservare la nostra capacità produttiva, in attesa di poter tornare a pieno regime".

"Il rispetto delle norme di comportamento, da parte di lavoratori e cittadini, è l’unica via che può portarci fuori da questa emergenza - ha concluso Ravanelli -. È possibile ipotizzare l’applicazione di misure ancora più restrittive nelle imprese, ma occorre evitare in ogni modo lo stop del sistema produttivo del Paese".


 

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