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Economia

Negozi di quartiere: oltre 300 firme per salvare il commercio di vicinato

Successo per l'iniziativa di Confcommercio Alto Piemonte. Le firme saranno portate in Comune, insieme ad una serie di proposte concrete e fattibili di aiuto ai piccoli commercianti

Obbiettivo raggiunto: la Confcommercio Alto Piemonte ha raccolto oltre 300 firme per salvare i negozi di quartiere della città di Novara.

"L’obiettivo che ci eravamo prefissati delle 100 firme minime - commentano dalla Confcommercio - necessarie per presentare al Comune di Novara la proposta di iniziativa popolare a sostegno dei negozi di quartiere a conduzione familiare è stato ampiamente raggiunto e superato. In soli tre giorni abbiamo raccolto oltre 300 firme, tutte certificate da documento di identità, e siamo tuttora sollecitati da cittadini di ogni zona che vogliono apporre anche la loro firma".

Le firme raccolte saranno consegnate la prossima settimana al sindaco Alessandro Canelli e al presidente del Consiglio comunale Gerardo Murante, insieme "ad una serie di proposte concrete e fattibili (già attuate in altri Comuni) di aiuto ai piccoli commercianti, sempre più preoccupati per il futuro".

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